Il farmacista spericolato. Francesco Virgillito e il rally

Storia di una passione inestinguibile. Lo slalom tra la farmacia e l'officina, la famiglia e le gare.
Francesco Virgillito, classe 1961, divide così la necessità del lavoro e la passione infinita per il rally. Una passione nata in famiglia negli anni ’80 quando Francesco, in qualità di navigatore, affianca il cugino pilota.

L’immacolato
camice bianco o il fascino oleoso di una testata da preparare? Il silenzio denso
della farmacia più antica del paese o il rombo assordante delle gare? I
movimenti minuti del mause o quelli impazienti del cambio? Il colloquio
professionale coi clienti o gli ordini secchi e concitati al suo navigatore in
gara, nel polverone lungo gli sterrati dell’isola? Francesco Virgillito,
classe 1961, divide così la necessità del lavoro e la passione infinita per il
rally. Una passione nata in famiglia negli anni ’80 quando Francesco, in
qualità di navigatore, affianca il cugino pilota. Gli anni dell’università
interrompono l’attività rallystica ma non ne attenuano né voglia né
aspettative e così, solo nel ’99, a bordo di una Peugeot 1300, Francesco
Virgillito esordisce nel gruppo N Campionato Coppa Italia 8° Zona. Negli anni
successivi nel corso del Rally Interregionale di Messina esce illeso alla fine
di un pauroso incidente nel quale l’autovettura è completamente distrutta.
Francesco non si perde d’animo e grazie alla sua cocciutaggine a all’aiuto
di alcuni sponsor è di nuovo in carreggiata: questa volta i tornanti sono
quelli della mitica Targa Florio che Francesco affronta con una scattante
Peugeot 1600, 16vv, 130 cv, in gara
nel Gruppo Super N. Dopo una serie di corse i buoni piazzamenti non si fanno
attendere e così Francesco sale sul gradino più alto del podio nel Rally
Mare-Monti di Siracusa 2000.

Una gara che porta fortuna, visto che l’anno
successivo il suo equipaggio giunge secondo di classe. Quest’anno nelle gare
disputate - il Rally Calatino e il Rally dei Nebrodi – non sono mancate
soddisfazioni e amarezze: Francesco Virgillito si è piazzato rispettivamente
quarto del Gruppo N Classe 2 nella prima corsa, mentre nell’altra la rottura
di due pistoni ha cancellato una prestazione che fino a quel momento lo vedeva
in terza posizione. A metà settembre lo attende il Rally Internazionale di
Messina, forse la corsa più impegnativa di tutta la stagione: e se ci scappasse
un’altro podio?

Gico

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