Il difensore civico: Inserire la Tia nei bilanci dei Comuni

Comune di Misterbiancoda lasicilia.it
Le novità sui rifiuti arrivano ogni giorno
e, dopo l’approvazione della legge
regionale sugli Ato, che passeranno
dagli attuali 27 a 9 più quello per le
isole minori, e la decisione presa dalla
Corte Costituzionale, che equipara la
Tia alla vecchia Tarsu, il difensore civico
del Comune etneo, avv. Salvatore
Saglimbene
, ritorna sull’argomento
con un comunicato nel quale riafferma,
alla luce dell’ordinanza della Consulta
dello scorso 24 febbraio, che la
somma versata dai cittadini è un tributo
comunale e, pertanto, va inserito
nei bilanci dei Comuni.

«La Tia
- scrive Saglimbene - è una
mera variante della Tarsu e conserva la
qualifica di tributo, così come ha stabilito
la Corte costituzionale. Pertanto,
deve essere considerata a tutti gli effetti
un tributo comunale e la relativa
entrata deve confluire nella tesoreria
comunale e, di conseguenza, far parte
del bilancio 2010 del Comune».

Alla luce di questo ulteriore pronunciamento
della Consulta, che in precedenza
aveva riguardato anche la tassa
di depurazione nelle bollette idriche, il
difensore civico del ha scritto una nota
alla Simeto Ambiente, la società che
gestisce la raccolta dei rifiuti nei 18
Comuni dell’Ato 3, alla Serit Sicilia, al
sindaco del Comune etneo, all’Ufficio
tributi e alla ragioneria generale dell’ente,
per i dovuti adempimenti.

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

tags: