Il coraggio degli onesti. E Misterbianco risorge

Comune di MisterbiancoLa città di Misterbianco e le cittadine e i cittadini onesti e di buona volontà (quasi la totalità) salutano con fiducia l’arrivo e il lavoro della Commissione Prefettizia, inviata dal governo della nostra Repubblica, nata dall’antifascismo, dalla lotta partigiana e dalla Resistenza.

In questa sede non mi interessa entrare in questioni (legami familiari, rapporti parentali, attività amministrativa, delibere, contratti, capitolati d’appalto, intercettazioni) che rientrano nei compiti dei competenti organi inquirenti e giudiziari. Voglio evidenziare soltanto gli aspetti più importanti, più veri, più vitali che interessano la nostra comunità. Voglio sottolineare solamente gli aspetti sociali, culturali, politici (non partitici), storici che riguardano la vita cittadina. Il 26 settembre 2019 a Misterbianco “il cammello è passato per la cruna dell’ago”! Almeno per una volta, almeno da noi, non ha vinto l’arroganza, la prepotenza, l’ingiustizia, l’inganno, la perfidia, la malignità, almeno stavolta no, stavolta a Misterbianco non ha vinto ‘a genti tinta, non l’hanno fatta franca loro! Vivaddio! Lo Stato il 26 settembre ci ha detto che vale la pena combattere e soffrire per la giustizia, per la verità, per la dignità, per l’onore di essere uomini liberi. Lo Stato ci ha detto che vale la pena essere cittadini onesti, semplici, di buona volontà; vale la pena vivere onestamente e dignitosamente, con onore, senza compromessi, senza accordi, senza sotterfugi, senza ricatti. Ragazzi, lo Stato ci ha detto che vale la pena studiare fino alle tre di notte, vale la pena prendere quattro, vale la pena perdere, cadere, essere sconfitti, e rialzarsi, e ricominciare, e ritornare a combattere con il cuore puro e la mente libera. Si, almeno per una volta, almeno adesso, almeno a Misterbianco lo Stato ci tende la mano e ci incoraggia. Questo ha detto lo Stato il 26 settembre a Misterbianco!

Il problema non sono le “prestazioni” (la raccolta differenziata, il Carnevale, e il numero degli alberi piantati), ma la “legittimazione del potere”, la “qualità del consenso”, cioè, chi elegge chi. Se una Ferrari viene rubata, anche se dovesse vincere il campionato del mondo di Formula Uno, sempre rubata è! O no!? Se una bella donna ruba e indossa il gioiello “il cuore dell'oceano”, sempre gioiello rubato è! O no!? Anche se con quel gioiello appare la donna più bella e più felice del mondo! Anzi, le “prestazioni” sono un aggravante. Se ami ciò che fai, se ami quello per cui lo fai, come ti azzardi a non rigar dritto, con il pericolo di perdere tutto!? Stolto! Se ami una donna come t’arrisichi a tradirla, anche se fosse per una sola notte, anche se fosse per caso, con il concreto rischio di essere scoperto e di finire fuori casa!? Sciocco! Si parla anche di percentuali, si dice che alcuni voti non sono stati determinanti ai fini del risultato finale. Be, a quantu si spettu! L’accordo è stato fatto prima, non dopo! Pensa la cosa prima c’a fai, ca la cosa pinsata è bella assai! Se il padrone sapesse quando arrivano i ladri, non lascerebbe di certo incustodita la casa! Se un uomo sapesse di essere tradito dalla propria moglie, di certo non l’avrebbe sposata!

Il fine non giustifica i mezzi! Assolutamente! Credo che c’è un limite a tutto, un limite oltre il quale nessuno può passare, a cui nessuno è consentito superare, ed è il limite dell’etica e della responsabilità, della dignità e del rigore, del giudizio e della morale, dell’onestà e della purezza di cuore, e soprattutto della coscienza, della coscienza individuale e della coscienza civile, della coscienza dell’intera città. Ma passerà, credo che passerà anche questa notte. E non c’è notte più buia senza una nuova alba radiosa! Ragazzi, da questo tremendo e triste momento dobbiamo rialzarci e ripartire tutti insieme. Più di prima! Anche se adesso siamo tristi e sgomenti per il male ricevuto, verranno cieli nuovi e uomini migliori. Ne sono certo! Coraggio ragazzi! Coraggio Misterbianco! Coraggio sempre!

Angelo Battiato

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