Il consiglio comunale ha approvato, con il voto unanime dei 16 consiglieri presenti, una mozione presentata dai consiglieri Puccio Bruno (Pd), Danilo Festa (Pd), Maria S. Schillaci (Mpa), Giacomo Juculano (Pdl) e Melo Occhipinti (Autonomia Mottese) che impegna il sindaco, Angelo Giuffrida, a impugnare il Piano regionale dei rifiuti che, nei mesi scorsi, ha autorizzato l'ampliamento della discarica di contrada Tiritì.
Bocciato, invece, con 13 voti contrari e 3 favorevoli, un emendamento del consigliere Festa, in cui veniva chiesto al primo cittadino di revocare, in autotutela, il parere favorevole del Comune risalente a maggio 2008, per il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale relativa all'ampliamento. Il sindaco Giuffrida, presente in aula con gli assessori Drago, Scirè e Brancato, già prima delle dichiarazioni di voto dei consiglieri, aveva confermato, comunque, la volontà della giunta cittadina di conferire incarico a un avvocato per avviare l'iter di impugnazione del provvedimento al Tar. Lo stesso primo cittadino ha ribadito che, dopo una serie di incontri, a breve il Comune firmerà un protocollo di intesa con la società che gestisce la discarica, finalizzato ad attenuare i disagi dei cittadini a causa dei miasmi provenienti da contrada Tiritì.
La firma del protocollo, i cui termini non sono stati ancora resi noti, avverrà in presenza del Prefetto e dei funzionari dell'Arpa. Intanto, nella stessa serata di giovedì scorso, nei preliminari di seduta, è stata ufficializzata la costituzione del nuovo gruppo consiliare «Movimento per Motta», composto da Antonino Luca, Salvo Drago, attuale vice sindaco, e Luca Cantone, tutti ex Mpa. Resta nel Mpa Maria S. Schillaci, vice presidente del Consiglio, «pronta a transitare nel Partito dei Siciliani non appena il passaggio sarà formalizzato in altri Consigli».
La Sicilia
22/09/2012