da EtnaCity - periodico d'informazione catanese
Il carnevale di Misterbianco è in pericolo di estinzione. A denunciare il grave rischio di perdere il carnevale
dei 'costumi più belli di Sicilia' è stato, nel corso di una conferenza stampa, il capogruppo consiliare del partito
democratico, Massimo La Piana.
"Solo un gruppo di Carnevale su sei si è dichiarato disponibile a partecipare alla prossima manifestazione carnevalesca,
decretando, di fatto, la fine del concorso dei costumi e dei carri scenografici che ha reso celebre il nostro carnevale
in tutto il mondo. Di tutto ciò imputiamo come responsabili l'attuale maggioranza di centro-destra e, sopratutto ,
l'assessore ai grandi eventi, Franco Galasso, che non ha saputo mediare e orientare la maggioranza che lo sostiene verso
una soluzione di buon senso. Per tutto ciò suggeriamo all'assessore al ramo la via d'uscita dignitosa delle dimissioni".
Ma come nasce l'intera vicenda? Come mai si è giunti a questo pericoloso epilogo?
Tutto ha inizio dalla richiesta delle associazioni organizzatrici del carnevale di Misterbianco di modificare il regolamento
comunale in vigore da oltre dieci anni. L'aumento indiscriminato dei costi e la crisi degli ultimi anni, rischiavano di creare
una situazione economica insostenibile per i gruppi e per i partecipanti alle sfilate, che non riuscivano a sostenere il
continuo lievitare delle spese della manifestazione.
Per permettere ai gruppi di superare queste difficoltà, il consiglio
comunale ha accolto la proposta di aggiornare il vecchio regolamento e, dopo un lungo e attento lavoro della commissione
consiliare competente, in un clima bipartisan, maggioranza e opposizione avevano raggiunto un' accordo su alcuni punti
qualificanti. La ridefinizione al 30 settembre dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione;
l'aumento del contributo minimo per l'allestimento dei carri a 13 mila euro e di quello massimo a 20 mila euro;
l'introduzione di un contributo di base uguale per tutti i gruppi di 2 mila euro per la realizzazione dei costumi.
Ma al momento di votare il regolamento in consiglio, la maggioranza di centro-destra non ha rispettato gli accordi presi
precedentemente, abbassando da 13 mila a 10 mila il contributo previsto per i gruppi e modificando i termini per la
presentazione della domanda, rendendo di fatto inapplicabile il regolamento per l'edizione 2009. Da qui la protesta dei
gruppi che hanno deciso di non iscriversi alla manifestazione, rischiando di far fallire il prossimo carnevale.
"Il partito democratico - ha annunciato nel corso della conferenza stampa il capogruppo Massimo La Piana, insieme ai consiglieri Igor Nastasi e Pippo Basile - presenterà nel prossimo consiglio comunale una mozione per chiedere l'applicazione
immediata della parte economica del nuovo regolamento per salvare il carnevale e per non disperdere quel patrimonio costruito
negli anni dai misterbianchesi con passione e sacrificio e che rappresenta un momento irrinunciabile di 'respiro' per la nostra
economia.
Il carnevale 'dei costumi più belli di Sicilia' rappresenta una delle manifestazioni turistiche più importanti della
Sicilia, al punto di essersi meritata l'iscrizione al REI (registro dei beni immateriali della Regione) e costituisce un formidabile
veicolo di promozione turistica, culturale ed economica della città di Misterbianco. E non solo. Insieme al carnevale di Acireale
e di Sciacca promuovono l'immagine delle Sicilia nel mondo.