Il bridge contro l'isolamento

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La «Bridge Terapy» è la proposta emersa al termine di un convegno tenutosi nella sala del teatro comunale di Misterbianco sul tema: «Il gioco delle regole: cultura è legalità».
Il modello sperimentale è stato proposto dal dott. Antonio Ferdinando Pulvirenti e condiviso dagli altri relatori come elemento innovativo in cui la cultura è legalità perché interviene in tutti gli strati sociali superando ogni chiusura all'isolamento e accogliendo nel contempo la diversità.

L'obiettivo del progetto è quello di aprire i soggetti partecipanti alla riflessione, al rispetto degli altri, al coraggio e alla tolleranza poiché tutto ciò rende gli uomini migliori e più liberi.

«Il gioco del bridge all'interno del penitenziario - ha sottolineato il dott. Pulvirenti - suggerisce una più efficace sinergia interdisciplinare necessaria alla ricerca di correttivi che possono essere utilizzati ai fini del recupero e del reinserimento nella società dei soggetti sottoposti alla privazione della libertà personale in seguito al compimento di reati».

Ai lavori del convegno sono intervenuti il garante dei diritti dei detenuti, sen. Salvo Fleres, il provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria, dott. Orazio Faranno, la presidente regionale degli uffici esecutivi penali esterni, dott.ssa Riccioli, il direttore della casa circondariale di piazza Lanza, dott. Rosario Tortorella, il segretario provinciale dei medici di Medicina generale, prof. Domenico Grimaldi, il dott. Antonio Ferdinando Pulvirenti, il presidente provinciale del Coni, Giuseppe Crisafulli, e il difensore civico del Comune di Misterbianco, avv. Salvatore Saglimbene.

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