I meravigliosi 30 anni del Gruppo Scout "Misterbianco 1"

Scout MisterbiancoEsprimono gioia, impegno e amore per la vita, il prossimo e l’ambiente. Il “Gruppo Scout Misterbianco 1”, circa 80 ragazzi e 15 capi adulti della parrocchia San Nicolò, ha condiviso la cerimonia dell'apertura del nuovo anno Scout e dei “passaggi”, ritrovandosi insieme a messa per fare festa.

«La cerimonia dei passaggi - ci spiega Agata Distefano, una dei capi - è un momento importantissimo nella vita di ogni ragazzo e ragazza scout, segnando l'ingresso in una nuova unità e tante cose nuove da imparare. I ragazzi più grandi di ciascuna branca vivono il rituale come un momento di intense emozioni, di verifica e scoperta, in cui salutano i compagni di strada con cui hanno condiviso esperienze, avventure, campi estivi per “approdare” alla nuova branca. Il “passaggio” evoca la concretizzazione del proprio percorso di crescita scandito dal tempo, dalle esperienze vissute, dagli incontri realizzati e dalla presa di coscienza che per maturare occorre lasciare le certezze e aprirsi al nuovo, al cambiamento, alla scoperta di nuove strade da percorrere, facendo tesoro delle mete raggiunte e pronti ad abbracciarne di nuove».

Il gruppo celebra i suoi 30 anni dall’apertura, con l'impegno a far tesoro della memoria per continuare con slancio, determinazione e umiltà, nell'intento di accompagnare la crescita spirituale, valoriale, esperienziale dei ragazzi che si accostano al Movimento «per cercare di lasciare questo mondo un pò migliore di come lo abbiamo trovato», per citare il fondatore dello scoutismo Baden Powell. «La cerimonia dei passaggi - dice un capo “storico”, Salvatore Bruno - è stato anche il momento per celebrare la “partenza” di Chiara, che dopo 13 anni (dagli 8 ai 21 anni) ha concluso il suo percorso scout, pronta a spiccare il suo volo, condividendo le proprie scelte maturate: di fede, del servizio e dell'impegno civile. Festeggiare il trentennale con i “Lupetti” (8-11 anni), “Esploratori-Guide” (11-16), “Rover-Scolte (16-21) e Capi adulti è una preziosa occasione di testimonianza, di continuità storica, di impegno che rafforzerà il senso di appartenenza e la voglia di continuare il “gioco” dello scoutismo nel territorio con slancio e allegria».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
30/11/2021

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