I dati inesatti dell'Assessore Vecchio

Marcello RussoAlcuni giorni addietro da questo sito internet, lo scrivente unitamente ad altri 11 consiglieri comunali, Buzzanca Caruso, Galasso, Lucisano, Monaco, Parrinello, Rapisarda, Riolo, Scaletta, Tenerello, Santapaola, portavano a conoscenza la cittadinanza, che avevamo chiesto le dimissioni dell’Assessore Angela Vecchio. ( dimissioni inseriti all’ordine del giorno del l Consiglio Comunale che si terrà giorno 16 Giugno c.a ).

Ricordo di aver scritto “i fallimenti di questo Assessore sono sotto gli occhi di tutti“. Bene oggi apprendiamo dalla nota dell’ato 3 che i dati forniti dall’assessore Vecchio al giornalista del quotidiano de “ La Sicilia” non corrispondono a quelli dell’Ato 3 che dettagliatamente smentisce i dati e le cifre dell'assessore. Mi chiedo : ma nell’era della globalizzazione dell’informazione, nell'era di internet, nell'era della trasparenza online degli enti pubblici, come si puo’ pensare di fornire determinati dati?

Da un palco senza contradditorio si puo' dire cio' che si vuole, ma in una intervista che poi viene resa pubblica a mezzo stampa bisogna fornire dati esatti, perchè poi questo poi ne è il risultato.

Consigliere comunale
Dott. Russo Marcello

L'intervento del commissario Ato 3 Rifiuti, Angelo Liggeri

"Ci si rende conto che non manca occasione ancora oggi per fare propaganda con dati negativi sull’Ato".

In riferimento alle recenti dichiarazioni dell’Assessore Angela Vecchio mi preme rappresentare quanto segue, allo scopo di fare chiarezza.

Il costo totale del servizio di raccolta rifiuti affidato dall’ATO per il territorio di Misterbianco, negli anni 2011 e 2012, è stato rispettivamente pari ad € 4.865.866,29 IVA inclusa ed €5.173.265,14 IVA inclusa. Tali importi, oltre ai servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti urbani, raccolta differenziata utenze domestiche e non domestiche sul 100% del territorio comunale, servizi cimiteriali, pulizie caditoie e scerbamento, senza alcun onere aggiuntivo per servizi notturni, comprendevano anche i costi per servizi di gestione delle isole ecologiche, fornitura di sacchetti biodegradabili, kit di contenitori per tipologia di rifiuto, ecc…

A fronte dei superiori costi il Comune, con Ordinanza n. 70 del 27/03/2015, ex art. 191 del D.Lgs. 152/2006, ha affidato i soli servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti nel territorio comunale, “per € 432.072,56 mensili IVA inclusa, pari ad € 5.184.870,72 annuali IVA inclusa, oltre adeguamento del costo del lavoro alle tabelle retributive del CCNL FISE-Assoambiente ottobre 2013 per le n. 83 unità di personale”, non quantificato in Ordinanza. Il costo della gestione delle isole ecologiche e di altri servizi e/o forniture non è compreso nell’Ordinanza del Comune.Inoltre, dal momento in cui il servizio di R.D. con la metodologia del porta a porta è stato esteso a tutto il territorio comunale, nell’ultimo semestre 2013 di gestione ATO, la raccolta differenziata nel Comune di Misterbianco si è attestata su una media mensile del 58,41%, con punte del 64,06%.

Orbene, nell’articolo pubblicato su “La Sicilia”, nel quale si parla dell’incremento di raccolta differenziata nel 2014-2015, rispetto alla gestione dell’ATO, viene tuttavia affermato che: “nei primi quattro mesi del 2015 la R.D. si attesta al 55,51%, contro il 51,76% del 2014”.Il numero di utenti conferitori presso l’isola ecologica durante la gestione dell’ATO CT3 nell’anno 2012 è stato pari a n. 2.041 unità (11,161%) e nei primi nove mesi del 2013 è stato pari a n. 1.950 unità (10,663%).Nell’anno 2014 di gestione del Comune di Misterbianco, il dato è crollato a n. 1.451 utenti conferitori (7,935%).Peraltro, nello stesso articolo viene affermato dall’Assessore Vecchio che: “nell’anno 2013 la raccolta veniva eseguita per metà dal disciolto ATO e metà direttamente dal Comune”. Invero, si precisa che fino al 30/09/2013, ovvero fino a quando sono stati conseguiti i suddetti risultati, la competenza è stata esclusivamente dell’ATO.

Viene anche citato “il mortificante 10% di media attuale della differenziata in Sicilia”. A fronte di ciò, l’ATO ha raggiunto una media di raccolta differenziata, pari al 43,89 % fino al 30/09/2013, in linea con gli obiettivi fissati dalla L.R. 9/2010. Inoltre, l’ATO ha raggiunto anche gli obiettivi fissati dal QSN 2007-2013. Difatti, l’ATO CT3 ha raggiunto il rapporto di 192,11 Kg./ab. annui, ponendo la Società Simeto Ambiente S.p.A., fra le realtà più virtuose di tutta la nazione italiana, in confronto al dato medio della Regione Siciliana, pari a 657 Kg./ab. annui.Dai suddetti risultati ottenuti dall’ATO CT3, deriva una forte riduzione del quantitativo di rifiuti conferiti in discarica e quindi del relativo costo che nell’ultimo semestre 2013 di gestione dell’ATO CT3 ha raggiunto un valore di circa €612.000,00 IVA inclusa annuali.

Con riferimento ai costi di gestione dell’ATO CT3, vale appena la pena ricordare che la Simeto Ambiente SpA in liquidazione svolge attività di riscossione per conto degli Enti soci, di tutti i crediti TIA pregressi e per l’attività di accertamento sta rispettando un cronoprogramma condiviso e deliberato dall’Assemblea dei Soci del 15/05/2014, proprio su pressante richiesta dell’Ass.re Vecchio.Non è ipotizzabile separare i costi dell’attività di riscossione svolta dall’ATO (postalizzazione, stampa, imbustamento e contenzioso), dagli altri costi che l’Assessore contesta e ritiene che non vadano pagati (personale, locali, ammortamenti, imposte, ecc…), indispensabili per effettuare la stessa riscossione e proseguire la liquidazione.

Ciò risulta ancora più incomprensibile se si considera che con Deliberazioni di Giunta Municipale, nn. 91 e 93 del 06/05/2015, il Comune di Misterbianco ha demandato all’ATO lo svolgimento di taluni servizi per la riscossione della TARES 2013 e della TARI 2014/2015.L’affermazione: “l’amministrazione comunale non intende pagare le spese dell’ATO in liquidazione” rischia di esporre l’Ente comunale ad un debito fuori bilancio.

Nonostante gli evidenti risultati positivi sopra illustrati, raggiunti dalla Simeto Ambiente SpA con enorme impegno profuso dallo scrivente e da appena 14 unità di personale dipendente, nella gestione dei servizi di riscossione della TIA e di raccolta integrata dei rifiuti, per 19 Enti Pubblici soci, con oltre 367.000 abitanti ed un estensione territoriale vasta 706,56 kmq., ovvero il secondo ATO in Sicilia dopo quello di Palermo, ci si rende conto che non manca occasione ancora oggi per fare propaganda con dati negativi sull’ATO, privi di fondamento, per tentare di far emergere qualche debole dato raggiunto da un’amministrazione comunale, mascherando il vero problema dei rifiuti in Sicilia.

catania.livesicilia.it
10/06/2015

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