Dopo un decennio di oblio ed un lungo periodo di oscurantismo, finalmente, per la comunità misterbianchese si apre una nuova fase, densa di prospettive e di concretezza. La città di Misterbianco ritorna a sperare nell’Ente Comunale.

Il 6 e 7 di maggio si è votato per le amministrative e si è avuta la “schiacciante vittoria” di NINO DI GUARDO alla carica di Sindaco. Bentornato caro Nino e buon lavoro, mi faccio portavoce di un gruppo di amici che si sono “spesi” in questa campagna elettorale, e che hanno creduto al tuo proponimento di “riconquistare” il Municipio per ridarlo alla cittadinanza, in quanto il Comune è (e deve essere) la “Casa di tutti i cittadini” e non l’appannaggio di gruppi di potere.

Noi crediamo alla politica come espressione libera e democratica che si deve esprimere nelle elezioni dei rappresentanti del popolo per il benessere della collettività.

Siamo certi che anche tu, caro Nino, esprimi questi valori, perché ti abbiamo già sperimentato quando, in passato, sei stato amministratore ed hai dato buona prova di “saper fare” gli interessi della cittadinanza. Ricordo la battaglia per le scuole nelle frazioni, o quando abbiamo affrontato le problematiche dell’erogazione dell’acqua, e poi le strade, le piazze, i trasporti.

Quante battaglie, quanta fatica; ricordi quel “camper” messo davanti la scuola, già ultimata, ma non ancora aperta?
Quella scuola, grazie a quelle battaglie, è il plesso centrale della “Don Milani”.

E si, buon lavoro, caro Nino, per ridare dignità e speranza al Comune di Misterbianco. Metticela tutta, noi saremo con te, appoggeremo le tue fatiche e ti sosterremo nelle battaglie che, necessariamente, dovrai affrontare. Habemus Sindacum, si, finalmente, a Misterbianco, è ritornato il Sindaco.