Da quest'anno l'utilizzo degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Misterbianco sarà a pagamento. Lo ha deciso all'unanimità il Consiglio comunale, approvando per la prima volta il regolamento per il funzionamento degli impianti, in gestazione da quasi dieci anni.

Una decisione più volte rimandata nelle scorse legislature anche perché il Consiglio non voleva assumersi la responsabilità di far pagare le società e i propri cittadini, anche se la legge impone da anni che i servizi a domanda individuale vanno in parte coperti con la contribuzione di chi ne fa richiesta per l'utilizzo.

Il problema della contribuzione alle spese per il funzionamento, in un periodo di magra delle casse comunali, è stato sempre rinviato dalle forze politiche, tanto che ancora oggi restano completamente gratuiti il servizio di trasporto scolastico all'interno del territorio e l'utilizzo delle strutture comunali, come il teatro, le sale per i convegni e l'utilizzo dello Stabilimento di Monaco.

Probabilmente, dopo aver preso coscienza della legge e della carenza dei fondi per le spese di funzionamento, il Consiglio comunale, dopo aver approvato il regolamento in commissione consiliare, ha definitivamente varato il documento in aula con il contributo di maggioranza e opposizione.

«E' un traguardo importante - ha detto l'assessore allo Sport, Giuseppe Bongiovanni - che ci permette di guardare al futuro con maggiore serenità. Per questo ringrazio tutti i gruppi politici che hanno lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo, che ci permetterà di mettere ordine a un patrimonio immobiliare non indifferente».

Toccherà ora all'amministrazione comunale fissare le contribuzioni dei richiedenti per i due campi di calcio, la pista di atletica e i campetti in contrada Milicia. Degli impianti sportivi regolamentati entrano a far parte anche le palestre delle scuole, fino a oggi concesse dai dirigenti scolastici su richiesta delle squadre di pallavolo o pallacanestro. E' probabile che la Giunta fissi le quote di contribuzione nelle prossime settimane, in modo che il regolamento possa entrare in funzione dalla prossima stagione sportiva e che poi si appronti il regolamento per la fruizione degli immobili comunali e del trasporto scolastico.