Fondi comunali per il volontariato: tra polemiche e rassicurazioni

Consiglio ComunaleI fondi per le Associazioni di volontariato al centro delle attenzioni a Misterbianco dopo l’approvazione del bilancio di previsione triennale da parte dell’ultimo Consiglio comunale.

Già in aula il Gruppo “Guardiamo avanti” attraverso il suo leader Marco Corsaro aveva subito stigmatizzato con amarezza la bocciatura del proprio emendamento inteso a ripristinare gli specifici fondi in questione, passati dai 35mila euro del 2016 ai 30mila nel 2017 e senza alcuna copertura – almeno per ora - per l’anno 2018.

Uno “sfogo” non meno amaro è stato poi espresso tra gli altri dal presidente della “Misericordia di Misterbianco” (uno dei sodalizi più rappresentativi e impegnati, presente da ben 35 anni sul territorio) Giovanni Giuffrida: «Nella seduta del Consiglio comunale del 12 scorso, la maggioranza ha decurtato di ulteriori 5mila euro i contributi destinati alle Associazioni e agli Enti che operano al servizio dei poveri, dei disabili, dei sofferenti; con l'ulteriore aggravante che nel bilancio previsionale 2018 i contributi previsti sono oggi pari a zero. Ci si chiede se questa è l'attenzione che l'Amministrazione e un Consiglio così giovane e rinnovato continuano a riservare al volontariato sociale misterbianchese, apartitico, quello che “si sporca le mani” gratuitamente tutti i sacrosanti giorni. Evidentemente, Associazioni come la Misericordia o i Fratres servono solo in emergenza, quando occorre con urgenza un'ambulanza o una sacca di sangue, oltre ad essere pronte e addestrate per la protezione civile, ma quando poi esse necessitano di un aiuto concreto per la loro sopravvivenza, appare più comodo per la politica dare priorità ad altro. Forse tutti si accorgeranno di noi solo quando qui non ci saremo più».

La replica e la voglia di precisazioni rassicuranti dell’amministrazione arrivano intanto dal presidente della Commissione consiliare Bilancio, Nunzio Santonocito: «In prossimità dell’inizio dell’anno scolastico, abbiamo stornato 10mila euro da un capitolo e tagliato i 5mila in questione per destinare la somma ai Servizi sociali. Eravamo in grande ritardo, dovuto anche alla campagna elettorale, e avevamo bisogno di almeno 25mila euro per far partire alcuni servizi scolastici per bisogni educativi speciali. Ma con il primo assestamento di bilancio, tra ottobre e novembre, si potrà ripristinare e rimpinguare il fondo per le associazioni di volontariato, e nel 2018 non ci sarà alcun taglio o azzeramento del fondo stesso, in quanto impegneremo l’amministrazione a provvedere al massimo entro marzo».

Intanto, sul travagliato “Bilancio partecipativo”, ancora alcune polemiche, e l’Associazione “Attiva Misterbianco” in un comunicato richiede addirittura la sospensione del voto “on line” sulle otto proposte esitate favorevolmente dall’amministrazione e l’audizione di tutti i partecipanti da parte della competente Commissione dei funzionari comunali.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
16/09/2017

tags: