Finora 1900 domande di "buoni spesa" al Comune, alcune duplicate o incomplete, mentre continuano le distribuzioni private

Volontari AquileIn attesa dei nuovi dati epidemiologici dall’Asp, continua il flusso di domande di sostegno alimentare al Comune: erano quasi 1900 ieri pomeriggio, «di cui molte duplicate ed altre incomplete o anomale, che comportano un rallentamento nella presa in carico per la definizione».

Ci vorranno purtroppo ancora alcuni giorni prima dell’assegnazione e distribuzione dei “buoni spesa”, in gran parte in formato elettronico; mentre si fa attendere l’arrivo dei fondi regionali integrativi. E nel frattempo l’urgente bisogno spinge tantissimi, che non possono aspettare i “tempi tecnici” della burocrazia, a rivolgersi alle associazioni di volontariato, alle quali pervengono le richieste più disparate, dai generi necessari per donne in gravidanza e bambini, al cibo per cani e gatti.

Il gruppo “Attiva Misterbianco”, sollecitando ai commissari la maggiore urgenza nell’erogazione dei “buoni” attesi, chiede loro anche «scelte politiche di equità e ragionevolezza, da padri e madri di famiglia», come «l’inclusione delle ricariche telefoniche per i più fragili e il “free wi-fi” nel territorio comunale per collegare studenti e docenti». Anche il movimento “Guardiamo avanti”, «nel previsto perdurare di un’emergenza che rischia di diventare una “bomba sociale”», sollecita «l’accelerazione nei pagamenti comunali dei buoni e lo sblocco delle borse di studio da parte delle banche».

Mentre prosegue la sanificazione delle strade, l'iniziativa solidale "Misterbianco Aiuta Misterbianco", grazie alla generosità di aziende e cittadini, «ha già superato i 14 mila euro di raccolta fondi (tra bonifici e piattaforma “Gofound”). Somma già quasi totalmente distribuita tra le circa 200 famiglie che ne hanno fatto richiesta. A ciò va aggiunto l'aiuto concreto dalla copiosa colletta di beni di prima necessità che continuano ad arrivare dalle oltre 40 attività aderenti. Un risultato confortante che ha contribuito ad aiutare oltre un migliaio di concittadini in difficoltà». E prosegue instancabile anche l’attività dei volontari delle “Aquile”, continuamente in giro per il ritiro e la distribuzione di beni. E’ il “circuito virtuoso” di generosità in atto, il “grande cuore” che pulsa in città.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
08/04/2020

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