Ecco a voi l'Arci Makeba!

Arci Makeba MisterbiancoUn atto costitutivo pubblico e non fra pochi e affiatati promotori. Elezioni per alzata di mano invece che a scrutinio segreto. Composizione degli organi statutari totalmente sorprendente, perché metà dei membri eletti non si conosceva fino ad un’ora prima… All’insegna di queste singolarità il 4 novembre è nato il circolo Arci “Makeba” di Misterbianco.

Con questi presupposti, a distanza di una settimana, un gruppo di persone siede attorno al tavolo della sede legale del Makeba e, prima di iniziare la riunione, fa un giro di presentazioni. Ora è il momento di farle conoscere a tutti: Antonello Quattrocchi, fisioterapista da sempre impegnato nello sport a Lineri, 47 anni, sarà il Vice Presidente; Marco Santonocito, ingegnere di 34 anni “appassionato di musica”, è il nuovo Segretario; Anna Roccella, 48 anni e all’attivo un’attività commerciale e anni di scoutismo, farà da Tesoriere; Santo Palmeri, 61 anni e membro del primo Arci misterbianchese, si occupa di fotografia, e seguirà i Coordinamenti degli artisti; poi, ad abbassare la media dell’età e ad elevare quella della creatività, Flavia Iraci (23 anni) e Flaminia Petralia (19 anni), studentesse, che si impegneranno per i giovani ma anche per l’ambiente. Questo solo il Consiglio Direttivo, di cui sono onorata di avere la presidenza per i prossimi due anni: Carmen Avellino, 34 anni, insegnante che non insegna, appassionata di cibo, parole e società civile.

Non avendo una sede fissa in questa fase iniziale, il web sarà la nostra vetrina ufficiale, con un sito ancora tutto da realizzare, la pagina Facebook da cui ricevere gli aggiornamenti in tempo reale (cliccando “Mi piace”) e il gruppo di interesse su FB, dal primo gennaio riservato esclusivamente ai soci, per avanzare proposte, discutere, condividere idee e progetti.

Si interesserà dell’area web il Presidente del Collegio dei Garanti, Lorenzo Arcidiacono, che ha 21 anni e si occupa di musica. Fra i Garanti anche Rosa Lao, pedagogista e appassionata di teatro, e Giuseppe Domenico Privitera, promotore di attività sportive. I Sindaci Revisori, invece, sono composti da Antonio Bongiovanni, cartolibrario, che presiede quest’organo; Antonio Biuso, imprenditore di se stesso, di alcune associazioni e di molta cultura degli anni passati; Anna Bonforte, consulente del lavoro, che con la sua vitalità battagliera è impegnata su più fronti.

Per non fossilizzare queste cariche e l’intera attività dell’Arci “Makeba”, lo statuto prevede anche la non rieleggibilità allo scadere del mandato, fino alla turnazione di tutti i soci disponibili. Inoltre, per essere liberi da qualsiasi condizionamento, i membri del Direttivo sono incompatibili con altre pubbliche responsabilità (istituzionali, politiche e dirigenziali in diverse associazioni).

Di cosa ci occuperemo? Il circolo Arci Makeba è figlio di un periodo di crisi economica, nato da una smisurata fame e sete di bellezza, cultura e sana partecipazione, perché come diceva un poeta ostinato e contrario, “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. I nostri fiori potrebbero perciò essere i CoordinARCI, comitati autonomi di artisti che ci proponiamo di attivare e stimolare nel territorio: arti visive, musica, parola scritta, teatro. E poi i progetti da realizzare attraverso tre grandi aree tematiche: AttivARCI, per la cittadinanza attiva, la legalità e i beni confiscati. HabitARCI, che ruota attorno alle tematiche ambientali, alla qualità della vita, al consumo critico e allo slow food. AnimARCI, invece, si propone di fare animazione e integrazione del territorio e delle cosiddette “fasce deboli” (giovani, donne, migranti..). La partecipazione a questi gruppi di lavoro è aperta a tutti i soci, le associazioni e gli enti che desiderano collaborare attivamente.

Il settore ARCIeventi, invece, si occuperà di organizzare degli appuntamenti, più o meno fissi, rivolti a tutti i soci.

Il primo di questi eventi/appuntamenti sarà AccollARCI!, giorno 1 dicembre, allo Stabilimento di Monaco, a partire dalle 20.30: una jam session che dialoga con pezzi di prosa e poesia, vino e pani cunzatu. E poi uno spazio per raccogliere idee, proposte e collaborazioni in maniera creativa, ma anche per far conoscere i progetti per il 2013.

Non vediamo l’ora di “accollarci” il nostro primo anno sociale insieme a tutte le persone che sono interessate, conosciute e ancora sconosciute, di qualsiasi orientamento politico, religioso e sessuale. Perché i Promotori si sono attivati con passione disinteressata, i Fondatori hanno messo una firma appassionata, ma il senso vero dell’Arci Makeba può nascere solo dalla partecipazione attiva di tutti.

Carmen Avellino
Presidente del Circolo Arci “Makeba” di Misterbianco

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