"Dove è stata in questi anni la solidarietà del presidente Crocetta nei confronti delle popolazioni di Misterbianco e Motta S.A.? L'unico atto dovuto per legge è la chiusura definitiva dell'impianto di Valanghe d'Inverno e la sua bonifica"

No DiscaricaLe dichiarazioni del presidente Crocetta sulla sciagurata decisione della Regione di utilizzare l’impianto di Motta Sant’Anastasia per scaricare i rifiuti di diversi comuni del messinese dopo la chiusura della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, ci lascia senza parole!

Crocetta chiede una atto di solidarietà, ma si è mai chiesto il governatore se e in che occasione l’istituzione che rappresenta si sia dimostrata solidale con le popolazioni di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, da anni in lotta per difendere il proprio territorio dalla presenza di un ecomostro a 500 metri dai centri abitati, che da più di trent’anni rende irrespirabile la nostra aria? E a parlare è lo stesso Crocetta che non ha mai degnato i Comitati No Discarica di un incontro, nonostante le numerose richieste e tutte le manifestazioni di questi anni?

É lo stesso Crocetta che nulla ha mai detto e nulla ha mai fatto, di fronte alla mozione approvata all’unanimità dall’Assemblea Regionale Siciliana su richiesta dei comitati già a maggio del 2013, ben prima delle inchieste della magistratura e della commissione Marino, e che chiedeva l’annullamento delle autorizzazioni e la chiusura della discarica di Motta Sant’Anastasia per evidenti illegittimità?

É lo stesso Crocetta che ha messo alla porta l’assessore Marino, forse sgradito ad alcuni grandi elettori del governatore, come Confindustria Sicilia di Montante e Catanzaro (padrone dell’altra megadiscarica privata, quella di Siculiana)?

É lo stesso Crocetta che ha rimosso il dirigente Marco Lupo, autore del decreto che ha respinto la richiesta di rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale da parte della Oikos, avviando al contempo l’iter per la chiusura definitiva del sito di Valanghe d’Inverno?

A parlare infine è lo stesso Crocetta incapace di realizzare in due anni un piano di gestione dei rifiuti utile a far uscire la Sicilia dalla perenne emergenza, incapace persino di dare seguito alla riforma degli A.t.o. prevista da una legge del 2010?

E come fa il presidente, che si definisce un “campione della legalità”, a tollerare ancora la presenza di un impianto che le inchieste dell’Assessorato regionali ai rifiuti hanno dimostrato essere “illegale” e sulla cui proprietà grava un’inchiesta della magistratura per corruzione proprio nell’ambito dell’iter di autorizzazione della discarica?

Sappia il governatore che non ci rassegniamo a vivere in una terra dove non c’è più certezza del diritto, dove in nome dell’emergenza si giustificano abusi intollerabili, dove il “provvisorio” diventa definitivo!

Crocetta semmai venga a verificare di persona lo stato di disagio che vivono le due comunità! I Comitati auspicano da sempre un incontro! Sabato 15 novembre a partire dalle 9:00 intanto manifesteremo ancora una volta per chiedere la chiusura definitiva della discarica, questo si un atto dovuto per legge, senza più proroghe ed interventi a carattere “straordinario” che sanno tanto di beffa per chi in questi anni si è battuto per assicurare un futuro alle proprie comunità. Ancora una volta “Misterbianco e Motta uniti nella lotta!”, per chiedere rispetto per la salute, diritti, legalità! Vediamo Crocetta concretamente da che parte sta…
10 novembre 2014

I Comitati NO Discarica
di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia

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