Lasciano un segno profondo i provvedimenti dell'assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità che, in extrema ratio, potrebbero determinare la chiusura della discarica di Motta S. Anastasia. Una presa di posizione, quella della Regione, che viene accolta con favore dai comitati civici che si battono contro la presenza del sito.

«Le notizie giunte dall'assessorato - afferma Danilo Festa - ci rendono orgogliosi della battaglia condotta, confermando le criticità sollevate dai comitati "No Discarica", molte delle quali suggerite alla task-force istituita dall'assessore regionale Marino. Criticità spesso snobbate dalle istituzioni, a qualsiasi livello. Oltre alla revoca delle autorizzazioni - prosegue - bisognerà attenzionare il problema della gestione "post mortem" del vecchio sito e l'eventuale delocalizzazione e riconversione dell'impianto, affinché il no alla discarica non diventi un no al lavoro. Dopo le minuziose verifiche, dovrà arrivare anche il tempo della verità e della giustizia, per sapere se e quanto questo eco-mostro ha ammalato le nostre vite nel corso degli anni».

Concetti ripresi, in larga misura, dal sindaco di Motta S. Anastasia, Angelo Giuffrida. «Accogliamo con soddisfazione il comunicato dell'assessore regionale Marino, da cui si evince che la commissione da lui nominata ha riscontrato delle criticità serie. Sono cose che noi diciamo da tempo, così come fanno i comitati civici. Queste notizie ci fanno ben sperare, ma siamo solo all'inizio e per noi la questione non potrà dirsi conclusa se non nel momento in cui sarà revocata l'autorizzazione all'ampliamento della nuova discarica e si procederà alla messa in sicurezza di quella vecchia secondo le norme, delocalizzando il sito di contrada Valanghe d'Inverno. Chiediamo alla Regione di verificare che nella discarica sono depositati rifiuti urbani non pericolosi».

«L'impegno, la trasparenza e la determinazione dell'assessore regionale Nicolò Marino sulla discarica di Motta S. Anastasia - spiega il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo - ridà credibilità alla politica. Misterbianco ha già dato, adesso ci aspettiamo gli atti conseguenti e un'azione trasparente ed efficace che ponga la parola fine al degrado del territorio».

La puntualizzazione dell'Oikos: «Abbiamo rispettato le leggi»
Dalla società Oikos Spa riceviamo e pubblichiamo:
«La società Oikos Spa, con riferimento alle notizie di stampa con le quali l'opinione pubblica è stata informata dei risultati dei lavori di verifica dell'iter istruttorio e autorizzativo delle discariche gestite dalla stessa e ubicate nel territorio del Comune di Motta Sant'Anastasia, pur non avendo alla stato piena contezza dei rilievi mossi, ritiene doveroso fornire alcuni chiarimenti.

Nel formulare le domande di autorizzazione, la Oikos Spa si è sempre attenuta alle disposizioni di legge in una materia notoriamente in continua evoluzione, avendo, come punto di riferimento e obiettivo principale la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica.

Ogni qual volta è stato richiesto, si è conformata alle disposizioni impartite dalle autorità istituzionalmente preposte al settore, cercando di offrire strutture e servizi rispondenti alle migliori tecnologie disponibili, in un rapporto di assoluta correttezza e spirito di collaborazione con le medesime autorità; pertanto, affronterà le attuali problematiche in coerenza con tali principi, ricorrendo, solo ove necessario, alla giurisdizione amministrativa in caso di divergenze con gli Enti preposti.

La società apprezza l'impegno manifestato da questa amministrazione regionale a mettere ordine e disciplina in un settore così delicato e nel quale non è escluso che si siano verificate disfunzioni o incongruenze nell'intero territorio siciliano, e da parte sua farà tutto il possibile perché, ove vi siano criticità, a queste si ponga rimedio in un quadro di assoluto rispetto dell'ambiente e garantendo la doverosa trasparenza e informazione».