Differenziata, è già l'ora dei risparmi per i Comuni

title="Tabelle Simeto Ambiente 2011">Tabelleda lasicilia.it

Fino ad oggi ne abbiamo parlato solo in termini di percentuale. Le quote di differenziata prodotta con il risultato di aver meno rifiuti da conferire in discarica, sono stati analizzati solo dal punto di vista delle raccolte ottenute, grazie alla collaborazione dei cittadini che da tre mesi, per dodici Comuni di Simeto-Ambiente, partecipano al progetto "obiettivo 65%".
Oggi l'esame riguarda un altro dato, forse ben più interessante per i contribuenti visto che parliamo di costi, o per meglio dire, dei risparmi ottenuti in questi mesi che il progetto di raccolta differenziata, con la tecnica del porta a porta, ha prodotto.

Ed eccolo il primo importante dato. Il risparmio da marzo a maggio supera i 415 mila euro, ottenuto da due variabili: il minor conferimento in discarica del rifiuto e il guadagno ricavato per la differenziata (carta, cartone, plastica, vetro), venduta ai consorzi di filiera.

E parliamo di appena tre mesi e per solo dodici Comuni. E' chiaro che andando avanti di questo passo quando il servizio (sembra a breve) sarà esteso per tutti e diciotto i Comuni dell'Ato Ct-3, il risparmio annuale supererà il milione e mezzo di euro. Se, poi, la differenziata ottenesse un consenso ben più ampio da parte dei cittadini, visto che non tutti la effettuano, con sacche ancora di forti resistenze alle cattive abitudini dell'abbandono del sacchetto indifferenziato, la cifra potrebbe superare e di gran lunga i due milioni di euro l'anno. Risparmi che si tradurranno in bolletta, come da tempo ci si augura, con un calo delle tariffazioni Tia per tutti gli utenti.

"Quello che sta avvenendo nei Comuni di Simeto Ambiente - spiega Carmelo Caruso, responsabile tecnico dell'Ato Ct-3, autore del progetto "obiettivo 65%" - evidenzia in maniera incontrovertibile che chi dice che il servizio deve tornare ai Comuni lo fa pensando al vecchio sistema di raccolta dei rifiuti e non pensando ad una gestione integrata. Io sono convinto che quello attuale è la migliore organizzazione territoriale per la gestione integrata dei rifiuti; anche nel passato, quando c'è stato il de profundis di Simeto Ambiente il problema è stato sempre di mancanza di liquidità perché abbiamo dimostrato che dal momento in cui vi sono i soldi non solo siamo diventati assolutamente virtuosi ma stiamo pure risparmiando e ciò porterà ad una diminuzione del costo della Tia".

Intanto il prossimo 2 luglio si parlerà di rifiuti a Mascalucia nel corso di un convegno dal titolo: "Ridurre i costi rendendo efficienti i servizi e la partecipazione democratica nella gestione del sistema", organizzato dalla Federcontribuenti.

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