Con l'approvazione del Regolamento sulla definizione agevolata delle entrate comunali diamo un segnale ulteriore di vicinanza e di sensibilità verso le esigenze dei contribuenti che non riescono a pagare i tributi locali, dando loro la possibilità di dilazionare i pagamenti fino a 60 rate, che diventano addirittura 120 in caso di comprovata e documentata difficoltà finanziaria.
Approvare la rottamazione non vuol dire favorire la gente che non paga i tributi, non è un incentivo all’evasione, ma costituisce un’opportunità, anche perché, come ha dichiarato qualche giorno addietro il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini, “combattere l’evasione fiscale non vuol dire perseguitare i contribuenti, ma è un atto di giustizia”.
Aderire alla definizione agevolata, e quindi rottamare, significa consentire al cittadino di regolarizzare la propria posizione debitoria nei confronti dell’Ente.
Un risultato importante per il cittadino, e siamo contenti ed orgogliosi di averlo raggiunto e di poterlo consegnare ai nostri concittadini.
capogruppo
Guardiamo Avanti