Anche se il Mpa non ha ancora scoperto le proprie carte in vista delle elezioni amministrative di primavera a Misterbianco e il Pdl nelle scorse settimane aveva fatto filtrare il nome dell'ingegnere Giuseppe Gullotta, l'on. Nino Di Guardo ha convocato ieri mattina un incontro pubblico per presentare i propri candidati al Consiglio comunale.
L'attesa per gli addetti ai lavori era comunque riservata all'intervento di Di Guardo, che ormai da mesi ha annunciato di volersi ricandidarsi alla poltrona di primo cittadino, dopo l'esperienza alla guida della comunità etnea dal 1993 al 2002.
La Sicilia
30/01/2012
Di Guardo ieri mattina, davanti a una sala del teatro comunale gremita, ha ribadito perché non ha voluto sottoporsi alle primarie del Pd, che per il momento resta fermo nel sostenere la candidatura di Massimo La Piana, ma non ha neppure nascosto la sua posizione all'Ars, dove invece sostiene, con parte del Pd, il presidente Lombardo.
«Siamo disponibili ad alleanze, anche con liste civiche - ha detto Di Guardo - ma non certamente con chi ha sostenuto l'attuale amministrazione comunale».
Il riferimento alle liste civiche è presumibilmente fatto per captare consensi all'interno dello schieramento di centrodestra, dove, tra le liste autonomiste, è in atto un «rompete le righe» di diversi consiglieri comunali, in mancanza di indicazioni univoche sul candidato sindaco da sostenere. Tentativo, questo, noto da settimane dal momento che, non sono pochi a sostenerlo, la mancanza di unione nelle fazioni del Mpa possa in qualche modo essere predeterminato per restituire la cortesia del sostegno al governo regionale.
Interrogativi che saranno chiariti, secondo voci bene informate della politica locale, entro i prossimi dieci giorni, quando il quadro del centrodestra potrà essere definito.