Nominata nei giorni scorsi la Giunta comunale di Misterbianco, ieri il sindaco Nino Di Guardo ha provveduto all'assegnazione delle deleghe assessoriali, oltre ad affidare a numerosi esperti alcuni rami specifici dell'attività amministrativa, come aveva anticipato all'atto del suo insediamento al Comune.

Non ci sono state particolari sorprese nell'assegnazione rispetto alle previsioni della vigilia, dal momento che lo stesso Di Guardo alcune deleghe assessoriali le aveva già indicate, mettendo a frutto le precedenti esperienze amministrative.

La nuova composizione dell'esecutivo, tre donne e tre uomini, avrà competenze su: manutenzioni ordinarie e straordinarie, oltre al verde pubblico, affidati all'assessore Carmelo Santapaola, che ricoprirà anche la carica di vicesindaco. Al preside Santo Mancuso la delega al personale e all'organizzazione degli uffici, oltre alle politiche scolastiche e ai rapporti con il Consiglio. Rispettata la previsione per Angela Vecchio, che si occuperà di politiche comunitarie, contenzioso, ambiente, informatizzazione e società partecipate, mentre a Giuseppe Bongiovanni sono state assegnate le deleghe alle attività produttive, sport e spettacolo. I servizi sociali, le politiche giovanili, pari opportunità e comunicazione istituzionale sono stati assegnati all'assessore Anna Lisa Russo, mentre l'assessore Barbara Bruno avrà competenza su turismo, bilancio e tributi e beni culturali.

Il sindaco Di Guardo ha tenuto per sé le restanti deleghe, tra le quali le più importanti sono i lavori pubblici, l'urbanistica e i servizi cimiteriali. «Assieme alle deleghe assessoriali - ha detto il sindaco - ho voluto assegnare otto incarichi a cittadini che collaboreranno gratuitamente e con spirito volontaristico all'attività dell'amministrazione comunale, essendo tanti i problemi da superare».

Gli incarichi di esperto sono andati a Giuseppe Orlando per i servizi sociali e la legislazione minorile, Federico Lupo per i servizi assistenziali, Raffaele Scarcella per lo sport, Mario Santagati per le politiche comunitarie, Giuseppe Spampinato per l'acquedotto, Salvatore Di Caro per i servizi demografici e il cerimoniale, Carmelo Melia per le attività produttive e Giuseppe Condorelli per le attività turistiche e culturali.

«Probabilmente ci saranno altri incarichi - ha continuato il sindaco - poiché desideriamo accelerare l'attività amministrativa sul territorio, fornendo risposte concrete, come abbiamo fatto in questi giorni con l'aiuto di alcuni degli esperti nominati».

Stamani il sindaco riunirà tutti i capisettore per riorganizzare la macchina amministrativa, dopo che in campagna elettorale aveva annunciato un ridimensionamento dei tredici settori. E' prevedibile, quindi, l'accorpamento di alcuni settori che hanno competenze simili.