Comune, associazioni e scuole: Una "rete" per progettare e realizzare assieme le "Pari opportunità" di genere

Pari opportunitàA Misterbianco, un patrimonio prezioso di presenze socioculturali, risorse umane e lavoro da non disperdere ma anzi da proseguire operativamente assieme con rinnovata progettualità. Ci conta molto, e non può farne a meno, anche l’amministrazione comunale, che con l’assessora al ramo Marina Virgillito ha promosso allo Stabilimento Monaco un nuovo incontro con le varie realtà associative sulle “Politiche di Pari opportunità”.

Presenti molti rappresentanti degli organismi associativi che alla città danno speranza e prospettive di crescita, le scuole (compreso il Centro Cpia2 di formazione per gli adulti), oltre ai Servizi sociali del Comune.

L'amministrazione intende programmare una serie di iniziative propedeutiche al 25 novembre - la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” - e vorrebbe formalizzare con una “manifestazione d'interesse” pubblico (possibilmente con scadenza al 10 ottobre) tutte le idee che, oltre a quelle a lungo elaborate già da tempo (ad esempio da Forum Violenze e Femminicidi-Fare Stormo-Il Cerchio delle donne) o nelle scuole - vedasi il progetto “Sentinella” - saranno accolte entro le disponibilità del bilancio (in due capitoli separati: 20mila più 15mila euro) che vanno utilizzate entro il 31 dicembre. Tra le iniziative possibili, la giornata del diritto all’istruzione per le donne e quella per l’infanzia e l’adolescenza, e la memoria dell’uccisione della giovane “Jenny” a Lineri.

Ma la discussione è andata ben oltre l’immediato e il contingente. Esaminate e auspicate possibili iniziative e azioni collettive da discutere e realizzare assieme ovviamente anche dopo. Per il più ampio coinvolgimento delle realtà locali in progettualità incisive e qualificanti con azioni realizzabili, «dandosi reciprocamente rispetto e valore nella continuità e coesione», innescando in “rete” un circuito virtuoso di diversità e ricchezza di apporti, nella sensibilizzazione capillare sulla promozione e prevenzione nel territorio. «Costruendo al massimo - dicono - aggregazione, attenzione ai soggetti a rischio, lotta alle violenze, inclusione sociale; e sapendo coniugare la complessità con procedure possibilmente rapide e trasparenti».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
26/09/2022

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