Hanno sbarrato la strada agli auto compattatori che come ogni mattina scaricano i rifiuti nell’impianto di Tiriti’ a Motta Sant’Anastasia (nella foto). I comitati civici ‘No Discarica’ hanno manifestato contro l’impianto della ditta Oikos, dopo l’apertura del nuovo sito di abbancamento dei rifiuti di ‘Valanghe d’inverno’. L’ennesima iniziativa per dire no ad un impianto-pattumiera di Sicilia.

Le richieste sono quelle di sempre: stop all’ampliamento, bonifica della vecchia discarica e delocalizzazione. A questo si aggiunge oggi la richiesta di fare luce sui legami tra il mondo della politica e il settore dei rifiuti.

“Prendiamo atto della commissione ispettiva regionale – ha detto Paolo Conti, No Discarica Misterbianco – ma mi piacerebbe che altri tipi di indagini venissero fatte da organi competenti sui fiancheggiatori politici di questi gestori, tra esperti, tra tecnici e aiuto gestori ci sono familiari legati a politici che negli ultimi 25 anni hanno determinato con le loro azioni le scelte sul territorio. Questo legame tra vecchia politica e discarica deve venire alla luce e finalmente scoperto”.

“La soluzione e’ solo una lo ribadiamo – ha concluso Conti – la delocalizzazione perché una discarica non può essere pensata così vicina ai centri abitati. Apprendiamo con moderata soddisfazione il fatto che la Regione per la prima volta sta cercando di capire se le carte e le procedure sul l’autorizzazione all’ampliamento e all’apertura sono state seguite a regola d’arte. L’impatto ambientale del sito vecchio e di quello nuovo e’ quello che crea il danno”.

“Dopo avere chiesto alla Regione di sospendere l’autorizzazione - ha spiegato Danilo Festa, Motta Sant’Anastasia - a conferire fino alla discussione della mozione all’Ars, richiesta non accettata e dopo che è stata avviata la mega nuova discarica abbiamo scelto di bloccare gli autocompattatori, con una protesta accorata da parte dei cittadini. Non è un no sterile, non un no al lavoro, o contro l’imprenditoria vogliamo solo la delocalizzazione per vivere in un ambiente più sano. Noi lottiamo da soli, perchè c’è una sordità da parte degli amministratori, a differenza di Misterbianco. Il consiglio comunale non è riuscito a produrre nessun atto deliberativo contro la discarica e la discussione sulla volontà di avere un sito del genere diviene una passarella politica elettorale e non altro”.

 ”Portiamo avanti da anni una battaglia che vogliamo vincere – ha detto Massimo La Piana, comitato Misterbianco – il blocco definitivo dell’ampliamento della discarica. Siamo qui, dopo la manifestazione dello scorso sabato per tenere alta l’attenzione e affermare che nella discarica non si deve più entrare. Questa realtà è diventata la pattumiera di tutta la Sicilia. Lanciamo un segnale al presidente Rosario Crocetta e all’Ars che martedì prossimo discuterà una mozione sulla revoca dell’ampliamento. La commissione ispettiva può essere un passo avanti, ma anche pericoloso, se serve a dilazionare ancora una volta nel tempo la soluzione noi non ci stiamo”.

Alla manifestazione ha partecipato anche il candidato sindaco di ‘Aggiusta Catania’ Tuccio D’Urso, accolto con qualche malumore dai manifestanti, che a margine del sit in di protesta ha dichiarato: “Sono solidale con chi lotta contro l’ampliamento e in prospettiva contro la stessa della discarica, perchè nel mio programma Catania non conferirà più nulla in discarica. Sono qui per portare un contributo che un candidato sta dando al movimento contro la discarica, nè più, nè meno”.