Da tanto tempo volevo intervenire sull'argomento “I vestiti delle sfilate a Misterbianco durante il Carnevale” e raccontare la vera storia sulla loro nascita. Era il lontano 1982 (sembra ieri!) e durante il mese di febbraio mi regalai,assieme ad un mio cugino, una agognata vacanza in quel di Rio De Janeiro per assistere al famoso carnevale Carioca.
Fu una esperienza bellissima anche perché finalmente potevo assistere allo spettacolo più bello del Mondo. Assistei alle sfilate sia quelle che si svolgono al sambodromo (luogo particolare dove sfilano le scuole di samba più famose e più ricche e dove si paga per accedere) che a quelle più popolari che si snodano lungo le vie di Rio e che sono accessibili a tutto il popolo senza che si paghi nulla. Tanto fui entusiasta dello spettacolo a cui avevo assistito che comprai diversi giornali dove venivano pubblicati i più bei costumi delle varie scuole di samba... un giornale in particolare mi ricordo Manchete che mostrava costumi sfavillanti e imponenti per bellezza. Arrivato a Misterbianco subito dopo il Carnevale, mostrai i giornali a mio cugino Nino Marchese che sapevo interessato allo spettacolo del carnevale.
Appena li vide, Nino, fu subito colpito dalla ricchezza e dalla maestosità dei costumi e volle i giornali che avevo portato per me. Io però non me ne volli privare e li donai qualche anno dopo; avuti i giornali le donne del gruppo si prodigarono a cucire con maestria i costumi raffigurati modificandoli con grande maestria; mi ricordo alcune famiglie che si prodigarono perché il gruppo potesse ottenere un grande successo... ricordo la famiglia Marchese con a capo l'elettrica rosetta Vitanza, la famiglia Trovato, la famiglia Arcifa, la signora Caterina Giardina, la mia cara cugina Agata e tante altre famiglie di cui non ricordo il cognome e me ne scuso; mi ricordo che anche il mio caro amico Nino Caruso (l'artista) partecipò alla vita del gruppo con una sua creazione (le lettere).
Per farla breve il 1985 fu l'anno della vittoria dei vestiti più belli e delle musiche più belle, corroborate dalle bevute di caipirissima... fu la vittoria di: FOLLIE Di CARNEVALE. Da quella volta ho saputo che altri gruppi si sono procurati la riviste di Manchete e sono riusciti di volta in volta ad essere sempre più bravi nel creare i vestiti più belli. Tanto tempo é passato da allora ed il Carnevale di Misterbianco ha avuto il suo splendore negli anni '90 e 2000. Adesso però ha poco senso continuare su questa strada perché: 1) quasi tutti i paesi della provincia e fuori provincia ci hanno imitato e poche sono le persone che vengono ad ammirare il nostro Carnevale. 2) Noi non siamo certo Rio De Janeiro e quindi...” ogni cosa mortal passa e non dura”! Questo anno forse sarà un po' diverso perché già son due anni di astinenza , ma se vogliamo che persista la tradizione del Carnevale dobbiamo voltar pagina e non insistere con le monotone sfilate senza anima che assomigliano sempre di più alle sfilate religiose del santo del quartiere. Comunque sia: buon Carnevale a tutti!
