Ato3. I sindaci chiedono l'intervento dell'esercito e protezione civile

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Ieri si sono riuniti a Tremestieri Etneo i sindaci di
alcuni dei Comuni appartenenti all’Ato Catania
Simeto Ambiente, in seguito alla richiesta di ordinanza da parte della Provincia di Catania al fine di ripristinare le giuste condizioni ambientali. Tema dell’incontro, infatti, la gravissima situazione rifiuti determinatasi con lo sciopero dei
netturbini. I presenti (gli assenti sono stati tenuti costantemente al corrente degli sviluppi dell’incontro) hanno stilato un documento ufficiale
indirizzato alle istituzioni interessate, alle forze
dell’ordine, all’Asl e ai cittadini: "Ancora una volta - si legge - noi sindaci dei Comuni appartenenti all’Ato Catania Simeto Ambiente assistiamo
impotenti al dramma quotidiano che si ripete da
molti mesi. Siamo stanchi di vedere il nostro territorio sommerso dai rifiuti non raccolti. Oltre alla evidente e grave situazione di natura igienico-sanitaria, ambientale e di ordine pubblico, si è
materializzata la necessità di intervenire ancora
una volta con fondi comunali per fronteggiare l’emergenza. Considerato il gravissimo disagio per
la popolazione stiamo assistendo a un ulteriore
inaccettabile "balletto" di responsabilità che ci ha
coinvolti. Invece, in tutti questi mesi con il solo
aiuto della Prefettura abbiamo sempre, non solo
sostenuto i lavoratori del settore, ma anche aiutato la società d’ambito, nonché il consorzio che
espleta il servizio nel trovare soluzioni adeguate".

"Oggi però, non è più possibile restare impotenti di fronte allo stato di degrado ambientale, di
cui non abbiamo alcuna colpa, alla luce della
lentezza dell’Ars nel varare la legge di riforma degli Ato.
"Se immediatamente non verranno assunte
tutte le iniziative necessarie a scongiurare che la
grave emergenza precipiti anche sotto il profilo
dell’ordine pubblico, saremo costretti - intimano
ancora i sindaci - ad attuare ogni forma di protesta, anche durissima affinché si intervenga immediatamente per ripristinare le condizioni di vivibilità mediante l’intervento dell’Esercito o della Protezione civile a presidiare il territorio intanto che l’Ars vari la riforma e ponga mano al riordino della fase transitoria per risanare gli Ato e
scongiurare così ulteriori gravissimi problemi
igienici ai nostri concittadini".
Hanno aderito al documento i sindaci di Tremestieri Etneo (Antonino Basile), Gravina (Domenico Rapisarda), Sant’Agata Li Battiati (Carmelo Galati), San Gregorio (Remo Palermo), Mascalucia (Salvatore Maugeri), San Giovanni la Punta
(Andrea Messina), Pedara (Anthony Barbagallo), San Pietro Clarenza (Enzo Santonocito), Camporotondo Etneo (Antonino Rapisarda).

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