da lasicilia.it
Il fronte ritorna caldo per i Comuni di
Simeto-Ambiente. Domani scade il
termine per il pagamento degli stipendi
(i lavoratori attendono la mensilità
di agosto) e ancora le somme, e con
esse il canone per il Consorzio Simco e
per le discariche di Motta S. Anastasia
e di Grotte San Giorgio (a Catania), non
è disponibile. Per fare il punto della situazione,
questa mattina, si ritroveranno
all’ufficio provinciale del lavoro,
a Catania, l’Ato CT-3, con il suo commissario
liquidatore,Angelo Liggeri; e
ancora il Consorzio Simco, rappresentato
dal presidente, Concetta Italia; e le
sigle sindacali di categoria. Sono soprattutto
i sindacati che chiedono
chiarezza e garanzie. Voglio date certe,
affermazioni sicure per evitare scioperi
(il primo potrebbe tenersi già in settimana)
e nuove possibili emergenze.
A rendere più difficile la situazione il
fatto che in alcuni comuni di Simeto-
Ambiente (tra questi Adrano, Biancavilla,
Belpasso, Santa Maria di Licodia,
Ragalna e Camporotondo Etneo) gli
operatori ecologici attendono ancora il
50% dello stipendio del mese di luglio.
Nonostante le proteste dei lavoratori
nelle scorse settimane, le rassicurazioni
per loro subito arrivate, dei soldi
della restante parte dello stipendio
neanche l’ombra. A coprire doveva essere
un’anticipazione della Regione Siciliana,
ancora oggi non arrivata. Dal
canto suo il commissario liquidatore,
Angelo Liggeri, evidenzia che per Simeto-
Ambiente il canone di luglio è
stato pagato totalmente.
"Si sta lavorando per coprire il canone
relativo al mese di agosto - evidenzia
il commissario Ato Liggeri - Alcuni
comuni tra i quali San Giovanni La
Punta, Mascalucia, San Gregorio e Gravina
hanno provveduto ad anticipare
le somme con fondi comunali, altre
città come Sant’Agata li Battiati, Tremestieri
Etneo, Motta Santa Anastasia
e Pedara hanno inviato, invece, alla
Regione Sicilia la richiesta di anticipazione
delle somme".
Gli occhi restano, comunque, puntati
anche su Serit. Già nelle scorse settimane
Liggeri aveva avanzato una richiesta
per ottenere 3.5 milioni di euro
subito, e altri 7 milioni circa complessivi
con successive rate. Serit sembra
disponibile a sborsarne 2,5 milioni
nell’immediato. Somme che basterebbero
in questa fase a tirare avanti e
superare anche questo mese.
