Assalto alla diligenza

DiligenzaMi permetto di inserirmi nel discorso rimborsi moralmente leciti o illeciti ai consiglieri comunali. Come più volte asserito sia da me che da altri cittadini, i rimborsi dati ai consiglieri non vanno proprio giù perché, rappresentano una vera vergogna specie in questi periodi dove, addirittura, il Presidente Monti afferma che é in discussione l'assistenza sanitaria nazionale.

Diversi consiglieri oltre a percepire la stipendio per esercitare il loro mandato, gravano sulle spese del comune perché con la loro assenza dai luoghi di lavoro "dannegiano" l'azienda (per alcuni azienda di famiglia...sic!). Premesso che si tratta, come si può ben capire, di una legge fatta apposta dagli addetti ai lavori vorrei sapere quanta verità c'é nelle assenze giustificate dal luogo di operatività. Vorrei conoscere la motivazione di queste assenze e il lavoro cosi gravoso che questi signori fanno! Stanno giornate intere a parlare dei problemi del paese; addirittura alcuni lo fanno nei giorni festivi e prefestivi... ma guarda che solerzia.

Bisognerebbe ben controllare e anche indagare. Addirittura il consigliere Caruso invece di dare delle giustificazioni al suo comportamento, rimprovera i giovani del Movimento 5 Stelle che chiedono (giustamente) che venga abolita questa legge ingiusta, dicendo che non partecipano attivamente alla vita politica del paese...; Ha perso l'occasione per stare zitto! Soldi, Soldi che vanno e vengono, tutto si fa per voi... ma un momento... i soldi vanno e vengono, ma gli attributi non vanno e vengono; questi se ci sono rimangono, se non ci sono non si inventano.

Enzo Messina

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Enzo è tempo perso, non gli

Enzo è tempo perso, non gli frega nulla a nessuno, ne a Caruso ne ad altri consigliieri. Perdiamo solo tempo a ribadire gli stessi concetti, credimi non vale più la pena di ritornare in argomento, la politica è interesse personale, per i consiglieri per la giunta e lo stesso sindaco. Fattene una ragione, non nutrono nessun senso di affetto per la città e i cittadini che rappresentano, poichè di fatto sono vuoti anche dentro, si prendono quello che gli spetta e basta, i sacrifici li lasciano ai cittadini.  Così è a livello nazionale, e  a livello locale. Le parole, le promesse fatte nel corso della campagna elettorale sono andate in fumo, si cerca di dimenticarle o accantonarle, oggi non servono più. La società cambia, ma la storia si ripete... Pensiamo a come fare questa raccolta differenziata. A come non farci fregare i bidoni di cui siamo in ogni caso responsabili, a stare attenti a non farci fare le multe, a lavare per bene questi bidoni ogni mattina o la sera quando li riprendiamo per evitare malattie, a questo nuovo impegno quotidiano che il buon sindaco e la sua giunta ci ha affidato per snellire la raccolta differenziata e renderla più agevole per i cittadini, senza pensieri, senza alcun problema.

Pasqualino Longo

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