ARS: Barbagallo presenta mozione su Discarica di Tiritì

no discaricaDeputato del PD, dopo il lavoro dei circoli di Motta e Misterbianco, rompe il silenzio. L'on. Barbagallo ha presentato all'Ars una mozione che sta facendo respirare un'aria di speranza. Un'Aria che, per i cittadini mottesi e misterbianchesi, stimola sensazioni diverse. Diverse dal macabro odore della discarica di Tiritì. Non solo sgradevole all'olfatto, ma anche all'anima.

Oltraggiosa l'aspirazione dell'ampliamento del sito, già illegittimo, visto che si trova al centro fra i comuni di Motta e Misterbianco.

Cosi ha dichiarato ieri Barbagallo all'Ars: «Non si può pensare all'ampliamento di una discarica che andrebbe invece chiusa e spostata in un sito alternativo distante dai centri abitati. Da oltre 30 anni i cittadini di Misterbianco sono costretti a convivere con una delle più grosse discariche per rifiuti solidi urbani della Sicilia, un'area localizzata in contrada Tiritì, nel comune di Motta S. Anastasia, ma ad appena 400 metri in linea d'aria dal centro abitato di Misterbianco, dove quotidianamente viene riversata un'enorme quantità di rifiuti provenienti dai comuni di ben 4 A.T.O. della provincia di Catania (ATO CT1 - CT2 - CT3 - CT5), dell'ATO ME4 e dell'ATO RG, oltre che da diversi soggetti privati; col passare degli anni il disagio dei cittadini si è trasformato in un'emergenza igienico-ambientale che mette a rischio la salute delle persone e la qualità della vita. L'autorizzazione all'ampliamento concessa dall'assessorato territorio ed ambiente senza prendere in esame il parametro della distanza dai centri abitati deve assolutamente essere rivista. La salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente devono assolutamente avere priorità».

Cariche di fiducia le parole del Segretario del Pd di Motta Sant'Anastasia Danilo Festa che afferma: « Ringrazio l'Onorevole Barbagallo. Sono queste le azioni che danno un senso al percorso politico di un circolo territoriale. Adesso spero che l'assemblea regionale possa votare all'unanimità la richiesta di revoca del decreto n. 221 del 2009. Sarebbe un gesto dovuto verso due comunità che soffrono la presenza della discarica. Siamo certi che il Presidente Crocetta annullerà il decreto anteponendo la salute dei cittadini a qualsivoglia interesse imprenditoriale ».

Un gesto dovuto appunto. Come è un dovere salvaguardare l'integrità e la salute dei cittadini.

Sul caso, si è espressa anche il Segretario del Pd di Misterbianco Josè Calabrò: « La discarica di Tiritì, segna il territorio di Misterbianco e Motta S. Anastasia e la qualità della vita degli abitanti, già da quaranta anni, con violente ondate di miasmi fetidi, crolli, chiusure, conflitti d'interesse. Oggi siamo ad un momento cruciale: il Piano Regionale rifiuti predisposto prevede, come strategica, una nuova discarica a ridosso della vecchia in esaurimento del volume di oltre due milioni e cinquecento mila metri cubi. L'iniziativa portata al Parlamento regionale dal deputato Anthony Barbagallo è importantissima per contenuto e tempistica. L'articolata battaglia condotta da anni nei paesi interessati e sostenuta dal segretario regionale PD, Giuseppe Lupo, trova un ulteriore slancio.
Abbiamo fiducia nel Presidente Crocetta e nella Nuova Sicilia.»

Danilo Festa
Cons. Comunale PD
Motta Sant'Anastasia

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