Arrestato esponente dei «Santapaola-Ercolano»

arrestoRoberto Boncaldo, arrestato dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco su ordine della Procura generale della Repubblica della Corte d'Appello di Catania, adesso dovrà scontare ben 16 anni e sei mesi di reclusione.

Catanese, 38 anni, residente a Misterbianco, Roberto Boncaldo è per i suoi precedenti personaggio noto agli investigatori e alle forze dell'ordine in seguito ai numerosi reati perpetrati sin dalla giovane età quando l'uomo aveva 24 anni.

Ritenuto vicino al clan "Santapaola - Ercolano" l'uomo coinvolto in diverse operazioni denominate "Cassiopea" e "Traforo" adesso dovrà scontare un cumulo di pene che risalgono a reati commessi dagli anni 2001 al 2007 poiché coinvolto in numerose operazioni della Procura di Catania che aveva arrestato Boncaldo per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di stupefacenti, con l'aggravante di modalità mafiose commessi sia a Catania che in provincia.

In una di queste operazioni svoltasi sull'Etna, in una masseria nelle campagne di Bronte, l'uomo aveva dato del filo da torcere ai militari prima farsi arrestare: scattato il blitz con l'ausilio di 85 militari oltre ad unità cinofile e un elicottero, il Boncaldo era riuscito in un primo momento a far perdere le proprie tracce.

I carabinieri hanno notificato il provvedimento a Boncaldo nel proprio domicilio, in uno dei quartieri di periferia del centro etneo, poiché già si trovava già agli arresti domiciliari.

Adesso il cumulo dei vari e reati commessi e dei processi, passati in giudicato, ha portato la Procura della Repubblica della Corte d'Appello di Catania a notificargli il provvedimento di reclusione a 16 anni e sei mesi. Boncaldo per il momento resta agli arresti domiciliari nella sua residenza.

Carmelo Santonocito
La Sicilia.it
03/03/2014

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