È rimasta bloccata per alcune ore ieri mattina la superstrada che collega Misterbianco con Paternò, nel tratto in cui la Statale attraversa la zona commerciale.
E' entrata nel vivo con il pellegrinaggio dal centro storico fino al santuario mariano la festa dedicata alla Madonna degli ammalati. Una festa campestre che ogni anno si ripete rinverdendo i legami verso la Vergine ed i luoghi dove una volta si trovava l'antico comune prima della sua distruzione a seguito dell'eruzione lavica del marzo 1669.
Sono stati condannati con il rito direttissimo ad un anno e quattro mesi e al pagamento di 600 euro di multa due pregiudicati sorpresi dai carabinieri della locale Tenenza dopo aver portato a segno un furto all'interno di un appartamento nel quartiere periferico di Belsito.
Sarà rimessa in sicurezza la strada provinciale 12/II che partendo dal centro storico di Misterbianco attraversa contrada Sieli entrando nel territorio di Motta Sant'Anastasia per arrivare alla Ss 192 che si congiunge con la Catania-Gela.
E' stata disinnescata è fatta esplodere l'ordigno bellico ritrovato nei giorni scorsi nella campagne confinanti con via S. Chiara. L'ordigno risalente al secondo conflitto mondiale era una bomba di mortaio di fabbricazione tedesca del diametro di otto centimetri e lunga oltre 20, probabilmente abbandonata poco prima della ritirata.
Con l'inizio, tra pochi giorni, dell'anno scolastico, a Misterbianco fervono i preparativi per accogliere gli alunni delle scuole elementari e medie del territorio. Due i problemi che sta affrontando l'amministrazione comunale per risolvere la carenza delle aule e sistemare i ragazzi in ambienti più idonei rispetto ai locali presi in affitto.
Predisporre un «protocollo d'intesa» tra il Comune e la società che gestisce la discarica di contrada Tiritì, per porre fine ai fastidiosi odori che periodicamente giungono in paese. Questa l'iniziativa presentata giovedì scorso dal sindaco, Angelo Giuffrida, al Prefetto di Catania, Francesca Cannizzo. A delinearne meglio i termini è lo stesso primo cittadino.
Un ordigno inesploso risalente al secondo conflitto mondiale è venuto alla luce nelle campagne a nord del centro storico. Il rinvenimento, come capita spesso in queste occasioni, è stato del tutto casuale, in aperta campagna e nascosto da decenni tra piante selvatiche di fichidindia che lo hanno protetto per tutto questo tempo.
Il gruppo consiliare «Famiglia lavoro e solidarietà» di Misterbianco ha deciso di rivolgersi direttamente alla gente per contrastare alcune iniziative intraprese e lancia una raccolta di firme a difesa della farmacia nel centro storico, che l'amministrazione comunale ha spostato nel centro commerciale in contrada Tenutella. L'iniziativa è stata illustrata alla presenza dei sei consiglieri del gruppo e del coordinatore del movimento, Nicola Abbadessa.