Lo scoppio di tre bombole di gas, all'interno di una civile abitazione in pieno centro storico, ha fatto tremare i vetri dell'intero isolato, squarciando i muri retrostanti l'abitazione e mettendo nel panico decine di famiglie che risiedono su via menna.
Stamattina un incendio ha semi distrutto un garage di un’abitazione in via Menna 114 a Misterbianco, nel catanese. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e cinque mezzi dei Vigili del Fuoco di Catania che con l’ausilio di due autobotti stanno domando le fiamme.
I carabinieri di Misterbianco hanno arrestato le pregiudicate La Rosa Elisa, di anni 25, e Fallica Angela Anais, di anni 19, nonché L.A., incensurata di 27 anni, per furto aggravato in concorso. Le tre donne sono state bloccate dai militari mentre si stavano allontanando dall’Ipermercato Mercati Generali di via Bologna ove avevano appena rubato numerosi prodotti di profumeria per un valore complessivo di circa 600 euro.
La circolazione stradale del centro storico di Misterbianco è rimasta ieri mattina bloccata in seguito al cedimento di un ponteggio per la edificazione di un immobile che è stato investito da un camion che attraversava la centrale via S. Nicolò.
Una breve parentesi sulle presunte intimidazioni al cantiere del parco eolico di Ramacca-Raddusa-Assaro. Ma si è concentrata soprattutto sul progetto di costruzione del centro commerciale in contrada Cubba – oggi ribattezzato Centro Sicilia – l’udienza del processo sulle collusioni nella provincia etnea. Un piano a cui, secondo i magistrati, era interessata anche Cosa nostra, che si sarebbe mossa con continue pressioni. Nei confronti degli imprenditori ma anche dei politici locali.
Ha destato particolare cordoglio la notizia dell'improvvisa scomparsa del dott. Antonino Belfiore, sindaco di Misterbianco negli anni Ottanta ed ultimo primo cittadino socialista.
La vicenda che ha coinvolto “Gianluca” il nome che abbiamo scelto per raccontare la storia di un giovane tetraplegico di 27 anni, residente nel centro etneo che, per protesta ha passato una nottata in macchina davanti la Tenenza dei carabinieri rivendicando il diritto a un alloggio, sembra incanalarsi sul binario istituzionale.
Seguendo alcuni giovani che facevano consumo di stupefacenti i carabinieri sono risaliti allo spacciatore che, pur trovandosi agli arresti domiciliari, abitualmente li riforniva. Una operazione di investigazione da parte dei militari della Tenenza di Misterbianco, avviata nel centro storico e conclusasi nel quartiere S. Giorgio a Catania in via del Papiro, dove risiedeva Massimo Zappalà, pregiudicato di 37 anni, con precedenti penali per spaccio e furto.
È una giovane misterbianchese la vincitrice del progetto Change The World Model United Nations 2013. Sara Musarra, diciassettenne, di Misterbianco, frequentante la classe 4^ G del Liceo Classico Statale “N. Spedalieri” di Catania, è stata premiata per la migliore “risoluzione” presentata all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.