E' stato arrestato dai carabinieri della locale Tenenza, su ordine di esecuzione della procura generale della Repubblica presso la corte d'appello di Catania il pregiudicato Emanuele D'Amico, catanese di 36 anni, residente nella periferia di Misterbianco. L'uomo con numerosi precedenti penali, aveva iniziato a delinquere sin dalla giovane età, tanto da essere ritenuto dagli investigatori vicino al clan mafioso Pulvirenti, conosciuto come «U malpassotu».

Sono destinatari del buono socio-sanitario, in forma di buono di servizio, le famiglie residenti in questo Comune (Distretto Socio-Sanitario n. 16) che mantengono od accolgono anziani (di età non inferiore a 69 anni e un giorno) in condizioni di non autosufficienza titolari di invalidità civile al 100% con indennità di accompagnamento debitamente certificata, o disabili gravi (art. 3, comma 3° L. 104/92), purché conviventi e legati da vincoli familiari di parentela.

Un 51enne è stato arrestato per stalking da carabinieri della di Misterbianco in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip di Vercelli. Secondo l'accusa, l'uomo, tra il 23 dicembre 2013 e il 30 gennaio 2014, avrebbe avuto "reiterate condotte vessatorie nei confronti dell'ex convivente, una donna di 46 anni, originaria del Savonese". Il 51enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Anche i muri hanno le orecchie. Lo sapeva bene il Duce che durante gli anni terribili della guerra fece affiggere dei manifesti con un soldato inglese intento ad ascoltare i sussurri degli italiani. La scritta era perentoria: ‘Taci il nemico ascolta’.