A qualche settimana di distanza dalla svolta delle "larghe intese" nella maggioranza e in Giunta comunale, il direttivo del circolo del Pd di Misterbianco in un manifesto pubblico riassume ufficialmente la propria posizione sulla situazione politico-amministrativa della città, dichiarandosi «forza leale, trasparente e combattiva». manifesto
Stasera (e domani in prosecuzione) si riunisce alle 19 il Consiglio comunale di Misterbianco. Ben 10 i punti all'odg, quattro dei quali riguardano il riconoscimento di altrettanti debiti fuori bilancio derivanti da sentenze della magistratura.
Beppe Grillo scomunica un altro meetup. Questa volta la diffida dell’avvocato Montefusco che cura gli interessi dell’ex comico, si è abbattuta sugli attivisti grillini del comune siciliano di Misterbianco in provincia di Catania.
«Hanno vinto loro». La frase, laconica e definitiva, è stata pubblicata sulla pagina Facebook del gruppo 878, meet up romano tra i più duri e intransigenti, constituency politico-culturale degli esponenti più in vista del M5S di provenienza laziale: Paola Taverna, Roberta Lombardi, Alessandro Di Battista. Chiuso per volontà di Beppe Grillo, che attraverso il suo legale ha tolto agli attivisti l’uso del simbolo, di cui è proprietario.
IL COMITATO TUTELA DELLE FRAZIONI DI MISTERBIANCO, in riferimento alla " segnalazione " dello stesso Comitato del 04/12/2014, mette di nuovo in risalto il " triangolo del caos " che viene a crearsi, soprattutto nelle ore di punta, nella Via Palmiro Togliatti a causa del doppio senso di circolazione (entrata ed uscita dalla stessa Via ), all' altezza di Via Lenin ( Rifornimento di benzina e Scuola Materna ) in procinto del passaggio a livello della F.C.E. ; e Via Alfredo Nobel dove si crea un ingorgo indescrivibile con le macchine che provengono da Via Rosina Anselmi per uscire verso Catania e le macchine di entrata sempre dalla stessa Via Alfredo Nobel che provengono dalla Città di Catania sia dalla linea ferrata F.C.E., sia dalla piscina comunale di Nesima.
Giuseppe Scaravilli
Comitato Tutela delle Frazioni
Misterbianco
«I cittadini domandano, gli amministratori rispondono». Questo il titolo dato all'incontro pubblico di ieri pomeriggio al Teatro comunale, con cui il sindaco Nino Di Guardo ha inteso proseguire la propria consuetudine di incontrare periodicamente la comunità di Misterbianco per un resoconto in itinere sulla propria amministrazione (in questo caso, dopo i primi 30 mesi) ed un aperto confronto e una verifica con i cittadini: «Per discutere un po' del nostro paese», aveva aggiunto sui social.
«Io pago, io decido»: Partendo da questo sintetico slogan già lanciato prima, con una lettera ufficiale ora protocollata a firma del proprio portavoce Agatino Nastasi, il Movimento 5 Stelle di Misterbianco chiede al sindaco di applicare l'art. 6 della legge regionale 5/2014, in materia di assegnazioni finanziarie ai Comuni.
«Saltata» per ora la prevista mozione sulla auspicata riduzione delle addizionali comunali Irpef, il Consiglio comunale di Misterbianco, nella sua ultima seduta consiliare, è passato a discutere la «variazione di assestamento generale» del bilancio di previsione.
Il Comitato Tutela delle Frazioni di Misterbianco pone all' Amministrazione Comunale ed agli organi rappresentativi dell' Ente Comune di Misterbianco, quanto segue...
Niente palco per il comizio serale, ma insoliti interventi dai gradini laterali (i "pisola" cari agli attivisti) della piazza Mazzini a Misterbianco, nella manifestazione pubblica "Agorà a 5 stelle", con cui il locale M5S - non rappresentato nell'attuale Consiglio comunale in quanto non candidato nel 2012 - ha chiesto le "dimissioni immediate" del sindaco Di Guardo, accusato addirittura dal Movimento di "alto tradimento" nei confronti della cittadinanza, a seguito della sua nuova alleanza di governo locale di larghe intese.