Politica

Romeo e Giulietta va in scena al Monumento

Massimo La Piana e Nino Di Guardo Nino (Romeo), non guarda mai in faccia Massimo (Giulietta) affacciato al balcone in attesa di un cenno dal suo ’amato’, ma lui Nino, l’onorevole del Pd che non vuole fare le primarie, tira dritto per oltre cinquanta minuti. Parla, straparla, accusa e si scusa, attacca e si difende, lasciando solo gli ultimi istanti per una piccola serenata in controtendenza con la storia che vuole la donna altera da conquistare e l’uomo ‘tappetino’, una sviolinata che suona più o meno così. Sono finiti i tempi di William Shakespeare: se dobbiamo unirci devi venire tu da me, ci fidanziamo, ma le regole le decido io. Hai tempo per pensarci, hai tempo sino all’ultimo istante utile.

Natale Bruno

Pignataro contro i “voltagabbana”

Piero Pignataro “Credevo che la campagna acquisti si fosse chiusa a gennaio”. Non le manda a dire il capogruppo del PdL in consiglio Piero Pignataro (ex azzurro, oggi PdL). E utilizza una metafora calcistica per disapprovare le scelte fatte di recente da alcuni esponenti della maggioranza di centrodestra.
Perché la fuga dal centrodestra?
«Per un piatto di lenticchie, forse? Basta guardare i candidati oggi schierati con Nino Di Guardo, per capire che sono andati con lui quelli che, fino a poco tempo fa, ne parlavano male. Questa gente che si schiera altrove, con l’altra parte non ha in comune né una storia, né una cultura, né un percorso politico. E questo riferimento è volutamente non casuale. Diffido da chi promette posti di lavoro: bisogna crearla l’occupazione, non prometterla. Io credo che l’elettore di centrodestra non potrà votare chi ha tradito, perché non è nelle nostre idee e perché per fare bene la politica bisogna innanzitutto rimarcare il senso di appartenenza».

Francesca Aglieri Rinella
Giornale di Sicilia
26/03/2012

Condorelli: Tutti invitati al tavolo del buon governo

Nino Condorelli Nino Condorelli può subito andare fiero di un record. E' il candidato sindaco del centrodestra che, udite udite, è riuscito a fare "stringere la mano" a Pdl e Mpa, nemici giurati a livello regionale, alleati convinti a Misterbianco. «La convergenza di Pdl e Mpa sul mio nome mi inorgoglisce, considerate le contrapposizioni a livello regionale. Spero di essere all'altezza della fiducia che mi hanno dato. Cercherò di mettercela tutta. La scelta di Pdl e Mpa di appoggiare il sottoscritto conferma che in politica ci sono avversari e non nemici e che se c'è in ballo un nome, una persona che può rappresentare con i fatti gli interessi di una intera comunità, la politica sa fare le scelte giuste, dando fiducia a persone equilibrate e serie. Credo sia stata questa la riflessione fatta da entrambi prima di tirare le conclusioni che sapete».

Nunzio Casabianca
La Sicilia
24/03/2012

In attesa della Nuova Primavera di Misterbianco!

Angelo Battiato Confesso che in questi mesi, ascoltando il gruppo di FB “Nino Di Guardo Sindaco”, Misterbianco.com e gli amici al telefono, ho sentito fortissimo, il richiamo della mia terra…e quando la patria chiama i figli generosi e responsabili, rispondono: e io sono qui! Come nei miei vent’anni, quando le strade di Misterbianco erano lorde di sangue, e noi combattevamo sulle barricate e sognavamo una nuova Misterbianco. Come nei miei trent’anni, quando insieme a Nino Di Guardo, da amministratore, insieme a tanti altri compagni, ci siamo sporcati le mani ed abbiamo costruito una nuova Misterbianco. Come nei miei quarant’anni, quando siamo stati opposizione, ferma e decisa, a questa Amministrazione, e mi sovvengono quelle lunghe notti di mezz’estate quando, facendo sciopero della fame, dormivamo sul freddo pavimento dell’ufficio protocollo del Municipio occupato per difendere i nostri diritti!

Angelo Battiato
candidato consiglio comunale

La Piana si candida a sindaco

Massimo La Piana Ha un programma a fumetti e una pagina facebook. L’aspirante sindaco Massimo La Piana è il volto giovane di questa campagna elettorale. Manifesti, volantini e fac simili tradizionali a parte, ha affidato la sua campagna elettorale ai social network. Sulla piazza virtuale riesce a rispondere, a replicare e a confrontarsi con gli altri candidati. Dopo tre iniziative programmatiche sul mondo dei giovani, il lavoro e l’ambiente, a lui toccherà l’onore sabato prossimo di inaugurare la stagione dei comizi in piazza. «E dura – ha confessato La Piana – ma corro per vincere, non basandomi sulla forza delle liste, ma chiedendo un voto per il rinnovamento della classe politica».

Francesca Aglieri Rinella
Giornale di Sicilia
22/03/2012

Relazione del Sindaco a conclusione del suo mandato

Ninella Caruso Siamo quasi alla fine della sindacatura che ha visto l’amministrazione guidata da me governare Misterbianco in seguito ai risultati elettorali del maggio 2007. Nel 2012, si concluderà così un’esperienza che è iniziata dieci anni prima: fu nel maggio del 2002 che la coalizione di centrodestra guidata dalla sottoscritta ricevette il mandato elettorale dai cittadini misterbianchesi.

Antonina Caruso
Sindaco di Misterbianco

La mossa di Adornetto. Via dalla giunta

elezioni comunali 2012 “C’è sempre un motivo” recita il ritornello di una canzone di Adriano Celentano. Sulla carta le dimissioni dell’assessore Salvo Adornetto sono per motivi personali. Ma dietro c’è ben altro. Un apparentamento con un sindaco, Nino Di Guardo, che ha governato per due volte il paese e che a distanza di dieci anni è determinato a rientrare in Municipio. Cosa bolle in pentola? A poco più di due mesi delle elezioni, Adornetto, lettera di dimissioni in mano, si è presentato dal sindaco Ninella Caruso. Lei che sei mesi fa, lo aveva chiamato a fare parte della sua squadra, dopo avere messo alla porta un ex alleato di An. A fianco del primo cittadino, la delega alla Polizia municipale, gli aveva permesso anche di passare in rassegna il corpo dei vigili urbani, nel tradizionale appuntamento con la festa di San Sebastiano.

Francesca Aglieri Rinella
Giornale di Sicilia
21/03/2012

Lettera aperta alla città

Voto Misterbianco Le riflessioni di Enzo Arena mi danno l’opportunità di porre all’attenzione della città e ragionare, a meno di due mesi dalle elezioni del 6 e 7 maggio, sul senso e sul significato dell’etica in politica.
Concordo con quanto egli dice a proposito dei partiti, che “dovrebbero rappresentare per la politica” il punto di partenza e di aggregazione, vera anticamera democratica della vita sociale. Oggi purtroppo parlare di partecipazione, confronto, dialettica, è divenuto più un “cult” delle reminiscenze “Primo repubblicane” piuttosto che essenza primaria del vivere civile.

Pippo Gullotta
già candidato Sindaco PdL

Dimesso assessore Adornetto il sindaco assume le deleghe

Comune di Misterbianco
Ieri mattina si è dimesso dall'incarico di assessore Salvatore Adornetto, nominato lo scorso novembre. Con una nota diretta al sindaco Ninella Caruso, l'assessore Adornetto ha comunicato la sua decisione, motivandola con motivi personali. Consigliere comunale eletto nelle file di An dopo le dimissioni di Giovanni Vinciguerra, nominato assessore, era subentrato al suo posto in Giunta lo scorso novembre a seguito della revoca delle deleghe assessoriali, occupando il medesimo incarico di assessore alla Viabilità e Polizia municipale.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
20/03/2012

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