Caro Carmelo, dopo tanto silenzio ho deciso di scriverti questa lettera per dirti che non é vero che le persone siamo tutti uguali e non é vero, grazie a Dio, che coloro che fanno politica sono tutte persone egoiste e "arraffone" come purtroppo si sente dire spesso in questi brutti periodi. Fare politica in modo serio è veramente un'arte che dovrebbe onorare chi la pratica; amministrare la comunità in cui si risiede dovrebbe essere un atto di amore verso i luoghi natii e verso i tuoi simili più bisognosi che per loro genia o per loro situazione peculiare non riescono a sbarcare il lunario.

«Fumata nera» del Consiglio sul piano di riparto e di rientro del debito che il Comune ha accumulato per le spese di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La proposta prevedeva di spalmare il debito di 12 milioni di euro in dieci anni per coprire la quota parte del buco del debito realizzato tra il 2004 ed il 2010 dalla società di gestione.

Non si spegne nell’opinione pubblica l‘indignazione contro i costi della politica, e qualcuno in questo sito si è spinto a raffigurarli come un “assalto alla diligenza”, dove agli assalitori mascherati sono metaforizzati nientemeno che i sedicenti rappresentanti del popolo, ora trasformati in questuanti dell’obolo senza un sussulto d’orgoglio, rampanti praticoni che non sono affatto una categoria politica, semmai rappresentano una predisposizione al calcolo di reddito che dalla politica ne può derivare.

Cari amici, questa domenica pomeriggio desidero dedicare un pò di tempo a voi. Stamani sono stato in giro nelle frazioni per cercare di risolvere il problema della mancanza d'acqua che da alcuni giorni ha messo in crisi quei quartieri. Sembra tutto risolto, ed eccomi qua. Tra due giorni è Natale. In primo luogo desidero augurarvi buone feste e un prospero e felice anno nuovo. Ne abbiamo bisogno.