Da 60 giorni la mancanza di una maggioranza e di un governo sta trascinando il nostro Paese in una guerra istituzionale che si sarebbe potuta evitare con l’ipotesi meno drammatica di una coalizione di governo tra Pd ed il Mov.5 Stelle, ma lo tsunami del “grillismo” si sta rivelando sempre più una equivoca effervescenza che tende a far partorire giocoforza il flagello di un governissimo PD - PDL, tra i quali non sarà davvero possibile alcuna intesa sui temi programmatici del rinnovamento.

Una breve parentesi sulle presunte intimidazioni al cantiere del parco eolico di Ramacca-Raddusa-Assaro. Ma si è concentrata soprattutto sul progetto di costruzione del centro commerciale in contrada Cubba – oggi ribattezzato Centro Sicilia – l’udienza del processo sulle collusioni nella provincia etnea. Un piano a cui, secondo i magistrati, era interessata anche Cosa nostra, che si sarebbe mossa con continue pressioni. Nei confronti degli imprenditori ma anche dei politici locali.

Il consigliere Marco Corsaro è stato tra i partecipanti all'iniziativa, intitolata a Piersanti Mattarella, organizzata da Italiadecide e dalla Presidenza dell'Assemblea Regionale Siciliana, con la collaborazione di Anci Giovane. I 90 giovani amministratori locali che vi hanno preso parte, hanno affrontato il tema “Enti locali e Politica di Coesione 2014-2020”, concentrandosi sulla questione dell’utilizzo dei Fondi Europei.

Certo a noi poveri mortali che ogni giorno diamo il nostro contributo con il paziente lavoro a che questa terra si avvii verso la normalità, ascoltare e leggere queste vicende di palazzo fa molto male. Mi sovvengono le varie vicende di lotta di mafia e lotte politiche nel corso degli anni e mi viene il sospetto che tutto sia stato programmato con intrecci diabolici.