Appello del sindaco Di Guardo a Crocetta: l'assessore Marino non si tocca

Comune di MisterbiancoCOMUNICATO STAMPA del 28 marzo 2014
Mi rivolgo al Presidente che si batte per la trasparenza e la legalità.
L’Assessore Marino ha dimostrato coraggio e determinazione nella politica dei rifiuti e delle acque.

Non, si é fermato davanti ai poteri forti e ben radicati. Ha agito mettendo in. campo legalità e trasparenza per far prevalere l’interesse pubblico anche nella gestione dei rifiuti.

Salute dei cittadini, efficienza ed economicità del servizio, smaltirnento dei rifiuti “A NORMA DI LEGGE”, hanno guidato le sue scelte, principi che dovrebbero ritenersi scontati e alla base di qualsiasi politica di destra o di sinistra che sia. Non c’è nulla di straordinario nell’agire partendo da questi principi, è un fatto normale, ma si sa in Sicilia “la normalità” è diventata I’ eccezione. Agire per il bene comune è uno slogan che si usa durante la campagna elettorale, ma che nel concreto, quando si gestisce il potere, rischia di diventare una “futilità”.

Oggi “la politica” interviene chiedendo la testa di Marino, colpevole perché intende fare chiarezza sulla gestione delle discariche in Sicilia.
Escludere Marino dalla Giunta regionale sarebbe un fatto di una gravità inaudita che sconfesserebbe l’impegno del Presidente Crocetta nella lotta al malaffare e ai poteri forti.

Il Sindaco
Antonino Di Guardo

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Commenti

Marino deve dimettersi poichè

Marino deve dimettersi poichè deve fare posto a Villari e/o a Pistorio... Il primo grande sindacalista ( sic! ) ( infatti ha ceduto il posto di responsabile CGIL ad altri ), l'altro per premiarlo del disastro 118 Regionale dove sono stati assunti più del doppio di operatori per un corretto funzionamento del servizio,  quando questi era assessore regionale della Sanità. Grande nocumento e disastro economico a discapito dei posti letto e delle cure ai poveri ammalati.

Enzo Messina

io concordo con chi prevede

io concordo con chi prevede che quelle deleghe andranno a UDC o Articolo 4 "per una maggiore tutela della salute dei cittadini" naturalmente...

Pietro Santagati

 

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