Ancora "Conferenze dei servizi" convocate dalla Regione sulla discarica di Valanghe d'Inverno

Sede assessoratoSi è svolta on line, a distanza, la “Conferenza dei servizi” convocata dal Dipartimento Acqua e rifiuti dell’Assessorato regionale Energia e Servizi di pubblica utilità, Servizio 6, avente per oggetto l’avvio del “procedimento di Riesame” dell’autorizzazione Aia rilasciata con decreto regionale n. 221 del 2009 alla discarica di contrada Valanghe d’Inverno.

Nelle premesse della convocazione, «l’annullamento da parte del Tar di Catania, con sentenza n.1598/2022 del 14 giugno scorso, del decreto regionale di autorizzazione alla discarica n. 981 del 9 agosto 2019; la conseguente necessità che la continuità gestionale del sito debba essere comunque soggetta ad autorizzazione ordinaria ai sensi del d.lgs.152/2006; e che il precedente decreto regionale di autorizzazione n.221/2009, risultato non conforme alla normativa ambientale vigente, debba essere sottoposto a riesame finalizzato al rilascio di nuova autorizzazione». Insomma, dopo la recente sentenza del Tar si torna indietro nel tempo e nei contenuti, sull’autorizzazione rilasciata dieci anni prima, con una serie di analisi e valutazioni anche in contraddittorio che costituiscono solo un momento istituzionale interlocutorio e non decisorio; con l’emergere a quanto pare di dubbi “tecnici” e differenti pareri e prospettive su vari versanti (procedurali, ambientali, ecc.). Più d'uno in realtà si chiedeva con imbarazzo non dichiarato perchè mai fosse stata convocata questa Conferenza (finalizzata forse dalla Regione, prima o poi, a una nuova autorizzazione, come risulterebbe dalle premesse al "riesame"?).

All’importante incontro riservato erano convocati quasi tutti gli “attori” istituzionali competenti e interessati, a partire dall’Oikos SpA e dal Comune di Motta S. Anastasia, rappresentato dal sindaco Anastasio Carrà con l’avv. Agatino Cariola. Convocati invece per conoscenza, tra gli altri, il Comune di Misterbianco e l’Associazione Zero Waste Sicilia (non invece il Comitato No discarica).

Il sindaco Marco Corsaro a fine riunione: «Mentre la discarica in atto è chiusa e non sta abbancando nulla, l’assessorato regionale ha voluto effettuare un approfondimento con le amministrazioni coinvolte, alla luce della situazione di fatto e di diritto, per verificare quale sia il corretto procedimento anche per la messa in sicurezza e salvaguardia dell’ambiente, gli obiettivi prioritari che persegue il Comune di Misterbianco che continua a seguire attentamente la questione, rappresentato da me e dall’avv. Nicolò D’Alessandro». Il sindaco di Motta, Anastasio Carrà: «Con l’avv. Cariola abbiamo ribadito il nostro no alla discarica, ma soprattutto che a noi interessano principalmente la salubrità ambientale e la salute dei cittadini. Chiediamo per questo costanti e severi controlli dell’Arpa, e vigileremo su tali aspetti al meglio possibile, nei limiti delle nostre competenze». E l’Agenzia Arpa di Catania, con la dott.ssa Brigida Finocchiaro, le criticità ambientali le ha in realtà sollevate. Dal canto suo, "Zero Waste Sicilia" chiede l’invio della sentenza del Tar a tutte le istituzioni interessate, «per le tante incongruenze di un’autorizzazione che non avrebbe dovuto esserci», e il Comitato No Discarica preannuncia che «vigilerà con le associazioni ambientaliste su tutto il prossimo iter del Dipartimento regionale, di cui si aspetta il cronoprogramma».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
07/07/2022

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