Anche Misterbianco nel "tour della legalità" dell'on. Debora Serracchiani - In contrada Vazzano un esempio di "antimafia sociale"

on. SerracchianiIn un Comune commissariato dallo Stato, una visita emblematica e pregnante sul piano sociale e politico. Breve ma significativo passaggio a Misterbianco dell’on. Debora Serracchiani, già parlamentare europea e poi presidente del Friuli, deputata nazionale dal 2018, tra le più autorevoli esponenti dell’attuale Pd di cui è ora capogruppo alla Camera.

Suo un “tour della legalità” in Sicilia, organizzato con il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo, cui partecipano anche il vicecapogruppo del Pd alla Camera, on. Piero De Luca, l’on. Santi Cappellani, il deputato regionale Nello Di Pasquale della Commissione Antimafia, e alcuni dirigenti locali del partito (tra cui il segretario provinciale Angelo Villari, il vice Angelo Petralia e la presidente dell’assemblea provinciale Pd Ersilia Savarino). «Per ribadire - commenta Barbagallo - la grande attenzione del Pd ai temi della legalità e la nostra vicinanza anche ai territori in cui la criminalità organizzata si fa ancora sentire ma dove è forte la reazione delle istituzioni e dei cittadini».

Accolta dal segretario comunale del Pd, dott. Federico Lupo, con alcuni responsabili locali (Cristina Buffa, Natale Falà, Gessica Salerno, Francesco D’Alessandro, Antonino Borina, Claudio Aber) e da una delegazione del nuovo “Osservatorio della legalità” recentemente insediatosi al Comune di Misterbianco (la presidente Anna Bonforte, la vice Letizia Spampinato e Giuseppe Coco), la parlamentare è stata accompagnata con orgoglio in visita alla validissima struttura confiscata alla mafia in contrada Vazzano, gestita dalla Cooperativa sociale “Energ-Etica”. Gli ospiti sono stati accolti dalla presidente della cooperativa dott. Claudia Cardillo e dal presidente della “Rete Fattorie Sociali Sicilia” dott. Salvatore Cacciola, nonché dallo staff di collaboratori, tra cui gli educatori che seguono con cura e professionalità i ragazzi diversamente abili coinvolti nel progetto “Gli Orti del Mediterraneo”. Presenti tra gli altri anche l’ex sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo con l’ex assessore Matteo Marchese, l’ex sindaco di Belpasso, Rosario Spina, e l’ex deputata Adriana Laudani.

Dopo aver incontrato a Belpasso il cav. Giuseppe Condorelli coraggiosamente impegnato nel contrasto alla mafia, a Misterbianco l’on. Serracchiani ha avuto modo di conoscere una magnifica realtà corale che costituisce un esempio sfidante di “antimafia sociale”. Lì, in un terreno confiscato alla criminalità, sono in corso la ristrutturazione di un vecchio rudere e la riqualificazione dell’area, per realizzare una struttura polifunzionale che verrà adibita ad attività produttive per l’inclusione lavorativa in agricoltura sociale: un progetto intrapreso già dalla vecchia amministrazione e finanziato dalla Regione, per il reinserimento sociale dei ragazzi disabili, impegnati nella raccolta e lavorazione di prodotti della bioagricoltura, in un confortante contesto comunitario di bellezza e riscatto morale, nell’ottimale gestione e valorizzazione dei beni confiscati.

All’interno della “Yurta”, nei brevi interventi i complimenti della parlamentare al formidabile lavoro svolto da «una struttura preziosa e importante, che attua la legalità come valore fondante, fa impresa e si dedica al sociale impegnandosi per i più deboli» e l’impegno del suo partito a «dare segnali di presenza fisica e attenzione»; le rivendicazioni e i propositi di “riscatto” dell’ex sindaco Di Guardo, e l’impegno dell’Osservatorio permanente comunale per contribuire anche a una “economia trasformativa”, in attesa di norme più adeguate sugli scioglimenti dei Comuni e sulla gestione dei beni confiscati.

Roberto Fatuzzo

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