Ampliamento discarica, interrogazione all'Ars

Sit in comitato No DiscaricaSi arricchisce di un nuovo capitolo la lunga e articolata vicenda della discarica di contrada Tiritì, ubicata in territorio di Motta S. Anastasia ma a poca distanza dall'abitato di Misterbianco.

E' di ieri, infatti, la notizia che l'annosa questione approda all'Assemblea regionale siciliana per iniziativa dei deputati regionali de «La Destra», Nello Musumeci e Gino Ioppolo. Con una interrogazione urgente i due parlamentari hanno chiesto al presidente della Regione «la sospensione cautelare del decreto che autorizza l'ampliamento della discarica e l'avvio di una indagine ispettiva finalizzata ad accertare la fondatezza delle ragioni sostenute dalle migliaia di cittadini che hanno promosso la convinta e ferma azione di protesta».

Dopo avere ripercorso nella loro interrogazione le diverse tappe che hanno portato alla petizione popolare, al ricorso del Comitato cittadino al Tar Catania contro il decreto di ampliamento della discarica e alla decisione dello stesso Tar etneo di demandare ogni competenza al Tar Lazio, i deputati Musumeci e Ioppolo evidenziano come «la vicenda, per le dimensioni sociali assunte e per i suoi possibili sviluppi, non possa essere demandata alla sola competenza della magistratura amministrativa, ma impone al governo della Regione l'assunzione di precise responsabilità politiche e gestionali».

Nei giorni scorsi lo stesso Comitato contro la discarica di Motta S.
Anastasia, nel corso di una conferenza stampa, aveva preannunciato propria la volontà di presentare una richiesta al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e al neoassessore regionale al ramo, Nicolò Marino, finalizzata alla revoca, in autotutela, del decreto che ha dato il via libera all'ampliamento della discarica.

Giorgio Cicciarella
La Sicilia
28/12/2012

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