Al via i cantieri di servizio

Sede comune - MisterbiancoDopo alcuni necessari rinvii, e le visite mediche preliminari, partiranno ai primi di maggio, a Misterbianco - dopo la necessaria formazione iniziale - i cantieri di servizio, destinati a cento disoccupati, grazie ai finanziamenti regionali (in parte di fonte europea) ottenuti.

Cinque i cantieri approvati dalla Regione, assessorato Famiglia e lavoro (dipartimento regionale del Lavoro, dell'Impiego, dell'Orientamento, dei Servizi e delle Attività formative) per il Comune di Misterbianco.

I servizi che gli addetti - 20 per ciascun cantiere - dovranno espletare sono: pulizia immobili e uffici comunali; aree attrezzate, parchi gioco e impianti sportivi; cura e manutenzione del verde; scerbamento delle strade comunali; recupero ambiente e riqualificazione aree urbane (rimozione di microdiscariche).

I cento operatori saranno impiegati (80 ore mensili) per tre mesi consecutivi, al termine dei quali non è previsto alcuna proroga. E' stata richiesta alla Regione una «riedizione», su altre quote di finanziamento, che se approvata permetterebbe l'impiego successivo di altri disoccupati.

La retribuzione prevista varia a seconda del nucleo familiare, fra gli ammessi è in media sugli ottocento euro mensili e in qualche caso supera i mille.

«Si tratta di una misura straordinaria attraverso la quale si mitiga parzialmentela carenza di opportunità occupazionali - commenta il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Marco Corsaro -dando una temporanea boccata di ossigeno a famiglie in difficoltà; nel contempo si favoriscono sul territorio cittadino servizi che le amministrazioni comunali non sempre riescono a garantire per insufficienza di risorse umane. E' un'opportunità che se utilizzata con parsimonia e organizzazione può portare risultati indubbiamente positivi al territorio. Stiamo predisponendo un calendario di interventi che riguarderanno diverse zone dellacittà in differenti periodi, sotto la "regia" dei Servizi sociali diretti dalla dott. ssa Pinella Di Pietro, che hanno espletato tutte le procedure, con tre responsabili del procedimento: Pippo Marchese, Alfio Costanza e Salvo Giuffrida».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
29/04/2015

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