da lasicilia.it
Riunione di difensori civici della provincia
di Catania che ieri mattina si
sono riuniti nel centro etneo per tracciare
un bilancio dell’attività per l’anno
2009. Smaltimento deirifiuti solidi
urbani, tariffa di igiene ambientale,
tassa di depurazione delle acque sono
stati gli argomenti principi che i difensori
civici hanno trattato a tutela dei
cittadini.
Nel corso dell’incontro al quale hanno
preso parte i difensori civici Giuseppe
Russo di Aci castello, Orazio Arcidiacono
di Acireale, Guido Spampinato
di Motta Sant’Anastasia, Domenico
Mio di Belpasso, Francesco Caltabiano
di Calatabiano, Giovanna Caruso di
Bronte e Salvatore Saglimbene di Misterbianco
sono stati dibattuti i problemi
affrontati nel corso dell’anno dai
vari difensori i quali hanno tenuto a
sottolineare lo svolgimento di un ruolo
quale garante del buon andamento
della pubblica amministrazione nei
vari enti locali.

"E’ importante promuovere la figura
del difensore civico e sottolinearne
il ruolo di mediatore tra il pubblico e il
privato - ha detto l’avv. Saglimbene -
purtroppo con la nuova legge finanziaria
si pensa di eliminare una voce scomoda
che è invece a servizio dei cittadini".
Alla luce della nuova legge finanziaria,
che ne prevede la soppressione
i difensori civici hanno dibattuto delle
iniziative da porre in essere a tutela dei
cittadini tra le quali la stesura di un documento
per regolamentare l’installazione
delle antenne di telefonia da
inviare alle amministrazioni e ai consigli
comunali.