Acqua aspettasi.

Sarà pure banale evidenziare che manca l'acqua nelle case, ma nell'era di Internet come si fa a parlarne con gli altri e con gli Amministratori?

Fino a non molti anni fa quando mancava l'acqua nelle case le donne (ma anche gli uomini) si affacciavano sulla strada e chiedevano alla comare ed ai vicini se anche nelle loro case si avvertiva lo stesso disagio.

Oggi, con i rapporti interpersonali ridotti quasi a zero, non si ha modo di comunicare neanche il disappunto per questi bisogni elementari insoddisfatti...

Con l'Amministrazione comunale neanche a parlarne: se provi a telefonare, puoi solo sentire (a pagamento, secondo la durata del collegamento telefonico) un "pezzo" di musica classica o un brano di John Lennon.

Rimpiangeremo i (bei) tempi quando ancora non c'era l'acqua nelle case - nel senso che non vi arrivavano le "tubature" -, si andava col "bummulo" alla fontana e nel frattempo si aveva modo, aspettando il proprio turno, di parlare con i compaesani del + e del - ...?

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