Abbandono rifiuti: tolleranza zero

Comune di MisterbiancoIniziano a fioccare le prime multe per l'abbandono dei rifiuti che causa la formazione delle microdiscariche e che l'amministrazione comunale di Misterbianco, guidata dal sindaco Nino Di Guardo, sta iniziando a far rimuovere.

Come era stato preannunciato nei giorni scorsi, con l'inizio della distribuzione dei nuovi contenitori per ogni famiglia, che entreranno in funzione il prossimo 3 dicembre, è scattata la tolleranza zero.

L'assessore al Personale, Santo Mancuso, di concerto con il comando della polizia municipale, ha istituito un servizio di controllo con due pattuglie, che nei primi due giorni hanno già verbalizzato 50 cittadini con multe che vanno da 38,50 a 200 euro, a seconda che si tratti di ditta o di abbandono di materiale voluminoso lungo le strade o sui marciapiedi.

«Dopo i vari avvisi non possiamo più tollerare un simile fenomeno - ha detto Mancuso - e le pattuglie saranno in giro tutta la giornata. Inoltre, stiamo ripulendo le microdiscariche e in via Currolo, per evitare che si riformasse una discarica a cielo aperto, abbiamo sbarrato la strada».

Assieme alla distribuzione giornaliera dei quattro contenitori viene consegnata ai cittadini una lettera di sensibilizzazione e il nuovo calendario di ritiro affinché tutti si adeguino. Nel contempo, l'amministrazione sta provvedendo all'installazione di telecamere in modo da scoraggiare i cittadini a scaricare a qualsiasi ora.

«L'installazione delle telecamere lungo le strade sarà un ulteriore deterrente - ha detto il sindaco Di Guardo - per evitare il degrado del territorio».

Per evitare disguidi nella consegna dei quattro contenitori, ai cittadini che non saranno trovati in casa viene lasciata una lettera che permetterà loro di ritirare i contenitori e i sacchetti nella sede comunale di via S. Antonio Abate, che da ieri ha iniziato la seconda distribuzione.

Infine, una riunione con gli esercenti di pubblici e la ditta che si occupa del servizio di raccolta, ha messo in evidenza le criticità del servizio in modo da trovare soluzioni alternative per coloro i quali conferiscono una quota di rifiuti che supera il limite familiare.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
07/11/2012

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