«Nel 2013 abbiamo gettato le basi per il rilancio del nostro Comune»

Nino Di Guardo«Un anno di intenso lavoro con il quale abbiamo gettato le basi per il rilancio del nostro comune». Questo in sintesi il bilancio per il 2013 del sindaco Nino Di Guardo già proiettato nel 2014, anno in cui si concretizzeranno una serie di interventi di vitale importanza per il territorio.

«E' stato un anno difficile per tutti - ha esordito il primo cittadino - ma siamo riusciti ad imboccare la strada della riscossa. Abbiamo riaperto due nuove scuole materne a Montepalma e Serra e riattivato il servizio di trasporto urbano da anni bloccato. Poi resuscitati il "Carnevale dei più bei costumi di Sicilia" e il Festival rock dei giovani, "Sonica", ma abbiamo anche ristrutturato i parchi gioco, messo in sicurezza tante strade comunali e riorganizzato la macchina amministrativa per le future sfide che ci aspettano».

- Quali sono queste sfide?
Per prima cosa il servizio dei rifiuti dove, in un anno, abbiamo ottenuto una straordinaria percentuale di raccolta differenziata che supera il 60%. Quella del servizio di raccolta è una sfida importante per la quale, con la chiusura dell'Ato e l'approvazione dell'Aro, siamo ritornati ad una gestione autonoma, e stiamo bandendo una gara per affidare, per 7 anni, il servizio. Nel contempo stiamo bandendo una gara per l'affidamento del nostro impianto di compostaggio per la trasformazione dell'umido, realizzato in contrada Cubba e abbandonato da anni».

- E le altre sfide?
«Una già vinta: la riapertura dell'asilo nido e la riattivazione dell'assistenza domiciliare agli anziani; servizi questi da anni soppressi e ora finalmente riattivati. Rifaremo la Fiera di Maggio, grazie all'utilizzo delle economie conseguite dalla riduzione del 50 % delle indennità mia, degli assessori e del presidente del consiglio comunale, che in un anno ammontano a 150 mila euro. Crediamo che chi amministra la cosa pubblica deve dare per primo l'esempio di sobrietà e coerenza».

- Ci saranno cantieri di nuove opere da aprire?
«Certamente si. La pista ciclabile sarà una di queste. Si tratta di un'opera pubblica che ammodernerà la nostra rete viaria il cui progetto definitivo è stato approvato per una spesa di 5 mila euro con il Por Fesr Sicilia, ma abbiamo completato il Laboratorio di Città, una grande e moderna struttura culturale, unica nella provincia, che abbiamo intitolato a Nelson Mandela, uno dei più grandi eroi della libertà e dell'emancipazione umana di tutti i tempi. Il nostro impegno rimane quello di utilizzare al meglio questa struttura per rilanciare la vita sociale e culturale della nostra comunità».

La Sicilia
28/12/2013

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