«L'assessore Marino non va sostituito»

Sit in Misterbianco«Ci appelliamo al presidente Crocetta e alle forze politiche affinché l'assessore regionale Nicolò Marino continui la sua azione e faccia chiarezza sulla vicenda delle discariche in Sicilia».

Questo il messaggio lanciato, fascia tricolore al collo, dal sindaco di Misterbianco, Nino Di Guardo, e dal vice sindaco di Motta S. Anastasia, Francesco Restifo, quest'ultimo presente in sostituzione del primo cittadino Angelo Giuffrida, attualmente fuori sede. L'occasione un sit-in svoltosi ieri mattina in via S. Antonio Abate, davanti al Palazzo municipale di Misterbianco.

Un'iniziativa organizzata a stretto giro di posta dopo che, nelle ultime ore, si sono fatte sempre più insistenti le voci secondo le quali - a seguito di un rimpasto - Marino potrebbe non far più parte dell'esecutivo regionale.

Con i rappresentanti delle istituzioni locali erano presenti i membri dei due comitati civici «No Discarica» che, ormai da anni, si battono per la revoca dell'ampliamento del sito di raccolta di rifiuti di contrada «Valanghe d'Inverno», posto in territorio di Motta S. Anastasia, ma a poca distanza dall'abitato di Misterbianco.

«L'assessore regionale Nicolò Marino - dichiara in una nota il sindaco Di Guardo - ha dimostrato coraggio e determinazione nella politica dei rifiuti, denunciando ogni forma di illegalità senza arrestarsi davanti a poteri forti».

«Oggi la politica - prosegue Di Guardo - chiede la sua sostituzione, ma escluderlo dal governo regionale significa indebolire il fronte che si batte contro l'ampliamento della discarica per far prevalere l'interesse pubblico e la difesa della salute dei suoi cittadini».

Concetti ribaditi con forza pure dal vice sindaco di Motta S. Anastasia, Francesco Restifo. «Il rischio che l'assessore Nicolò Marino venga dimissionato comporterebbe la fine del percorso di verifica sulle autorizzazioni all'ampliamento della discarica portato avanti con la commissione regionale all'Ambiente, dove sono state evidenziate numerose criticità nel rilascio delle autorizzazioni. Per questo ci appelliamo al presidente della Regione, Crocetta, affinché l'assessore Marino possa continuare nella sua azione».

Presenti al sit-in gli assessori comunali Mario Santagati di Motta S. Anastasia, Stefano Santagati, Santo Mancuso e Angela Vecchio di Misterbianco, nonché il presidente del Consiglio comunale misterbianchese, Nino Marchese, e vari consiglieri comunali.

A condividere l'iniziativa dei due Comuni, gli esponenti dei comitati civici «No Discarica» di Misterbianco e Motta S. Anastasia, Paolo Conti, Danilo Festa, Santo Gulisano, Josè Calabrò, Sebastiano Lo Certo e Maria Caruso.
Nel corso della mattina gli attivisti dei comitati hanno distribuito dei volantini con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica locale sull'azione avviata in favore dell'assessore regionale all'Energia.

«Un brutto colpo alla lotta per la legalità»
Determinati a dire di no a qualsiasi ipotesi di rimpasto del governo regionale che preveda l'uscita di scena dall'esecutivo dell'attuale assessore all'Energia, Nicolò Marino.

Netta la presa di posizione dei comitati civici di Motta S. Anastasia e Misterbianco contrari all'ampliamento della discarica, presenti ieri mattina al sit-in organizzato davanti al Comune di Misterbianco. All'assessore Marino gli attivisti dei comitati riconoscono, infatti, il merito di aver istituito la commissione d'inchiesta che ha verificato l'iter istruttorio e autorizzativo delle discariche mottesi, i cui risultati sono stati ufficializzati nelle scorse settimane, portando, tra l'altro, all'avvio del procedimento di diniego del rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio della discarica di contrada Valanghe d'Inverno, attualmente in uso, e alla chiusura della discarica di contrada Tiritì, non più in esercizio.

«Chiediamo al presidente Crocetta - afferma in una nota Danilo Festa, esponente del comitato civico "No Discarica" di Motta S. Anastasia - di mantenere in carica l'assessore Marino. E' stato l'unico assessore che alle parole ha fatto seguire i fatti, bloccando l'iter per il rinnovo dell'Aia (autorizzazione integrata ambientale, ndr). Ha parlato di "terra dei fuochi siciliana" dopo anni che, con i comitati "No Discarica", denunciamo possibili reati ambientali. Rimuoverlo, alla luce di tutto questo, sarebbe un brutto colpo alla lotta per la legalità e alla ricerca della verità. Verità che invochiamo da troppo tempo».

Fortemente critico, invece, sulle modalità con cui è stato organizzato il sit-in il consigliere comunale di opposizione misterbianchese Marco Corsaro, il quale lamenta il mancato coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale. «In merito al sit-in svoltosi davanti al Comune, il sindaco di Misterbianco e il comitato "No Discarica" hanno perso un'altra buona occasione per mostrare che questa battaglia è una battaglia di tutto il paese e non solo di una parte politica.

Il comitato "No Discarica" ha firmato un volantino senza avvisare coloro che, in tempi non recenti, hanno tutti insieme aderito a questa battaglia per il paese. Oggi (ieri per chi legge, ndr) erano presenti solo Pd e Sel e nessun altra forza politica che ha preso parte alla costituzione del comitato "No Discarica" di Misterbianco. Sono rammaricato ma evidentemente questa parte politica è abituata a ragionare così».

«Giusto - conclude - proseguire la lotta contro l'ampliamento della discarica, assurdo invece creare questi sit-in che, così organizzati, sono di parte e faziosi».

Giorgio Cicciarella
La Sicilia
01/04/2014

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