Sulla notizia della realizzazione di un'isola ecologica nelle frazioni (via Puglia e la ex provinciale per S. Giovanni Galermo) in molti mi avete chiesto un parere.
Accolgo le vostre preoccupazioni e mi sono prodigata a documentarmi in merito, prendendo in esame la direttiva regionale.

Con grande sincerità vi dico che l'isola ecologica non è una struttura inquinante e maleodorante in quanto ad essa si conferiscono solo rifiuti secchi quali carta, cartone, plastica, vetro e legno.

Per anni è stato chiesto un punto di raccolta di pertinenza delle frazioni, più facilmente raggiungibile dai cittadini delle periferie che dopo aver conferito i rifiuti possono ottenere sconti sulle bollette.

La preoccupazione per la vicinanza della scuola è ingiustificata. Manovra di chi utilizza un argomento delicato e sacrosanto, la salute dei bambini, per creare allarmismo. Siamo prima genitori, poi politici.

Vorrei altresì sottolineare che la distanza che intercorre tra l'attuale isola ecologica e la scuola di via Garibaldi 43 ha eguale distanza tra questa nuova area e la scuola di via Puglia. E non è mai accaduto nulla. Nessuno ha mai pensato, come adesso, di cavalcare l'onda per tirare a se i consensi di quei genitori impauriti ed allarmati sulla questione inquinamento, illudendoli che, creando scompiglio, l'isola ecologica non si farà.

Le situazioni si ponderano, si studiano accuratamente e poi si cercano le soluzioni. Documentandosi con tecnici di competenza e dando certezze a quei cittadini che ci chiedono supporto e consiglio, perché ci vedono, in qualche modo, come un punto di riferimento della politica locale.

Bisogna semplicemente essere vigili e constatare che tutto proceda nella giusta maniera. Esistono controlli sull'inquinamento del territorio ed organi a questo preposti.

Io ci sono. Ma senza allarmismi ed ansie infondate, poiché se l'opera viene messa su con i giusti criteri di sicurezza e nel rispetto delle norme,
le frazioni da tale progetto possono solo trarre vantaggio.