SIELI in ... mountain bike e ad pedibus

FIAB CataniaUn viaggio in mountain bike e a piedi sabato 19 maggio alla scoperta dei Sieli in collaborazione con Legambiente Catania. Quest'area, nel piano regolatore generale del Comune di Misterbianco di prossima approvazione, è destinata “a parco territoriale a servizio dell’area metropolitana catanese per la fruizione naturalistica ed il tempo libero”.

Il Comune di Misterbianco, con il sindaco dott. Nino Di Guardo, anche per questa iniziativa così come già per le due "Pedalando sotto lava" del 5 e del 6 maggio non poteva far mancare il suo patrocinio.
I Sieli sono un sistema collinare compreso tra i centri urbani di Misterbianco, Motta S. Anastasia e Catania, con un’altimetria che non supera i 600 m slm e dalla superficie di circa 1.200/1.300 ha., attraversato nella parte centrale dalla strada provinciale 12/II.

Le colline hanno un suolo prevalentemente sedimentario – alluvionale e roccioso, in alcune limitate zone come il Neck di Motta S. Anastasia, con altre rocce basaltiche affioranti nel vallone dei Sieli in cui scorre il torrente omonimo. Tale sistema collinare si è originato nel corso di un tempo estremamente lungo ed è stato plasmato dalle forze geologiche, dal vento e dall’acqua. Attualmente l’area collinare è interessata da alcuni corsi d’acqua (i torrenti Sieli, Rosa, Cubba) con portata idrica intermittente.

Il sistema collinare si situa tra l’edificio vulcanico dell’Etna e la piana di Catania: nel passato doveva essere ricoperto da una sufficiente vegetazione e protetto dai processi d’erosione che nel nostro tempo, in considerazione della scarsa copertura vegetale e arborea, è divenuto davvero imponente. Le colline, infatti, sono state coinvolte da un rapido mutamento della loro geomorfologia che non è dovuto a fattori ed elementi naturali ma è il risultato di azioni antropiche, attive in maniera sproporzionata in tutta l’area, che accelerano l’erosione, quali le cave, i vari movimenti terra e soprattutto la discarica dei rifiuti di contrada Tiritì, nel comune di Motta S. Anastasia, che hanno come riflesso evidente l’impoverimento e talora la scomparsa della vegetazione e dell’attività agricola.

Dai Sieli si domina un vasto paesaggio: non a caso i Normanni vi costruirono un castello dal quale potevano controllare la valle ed il territorio che si estende verso Catania. Il castello di Motta era cruciale, assieme ai manieri di Paternò ed Adrano, anche per il controllo strategico della parte interna del mondo etneo, forse comprendendo anche il nostro Campanarazzu prima dell’eruzione lavica del 1669.

Non rimane che metterci in sella o allacciarci le scarpe ed andare insieme ai soci FIAB e Legambiente Catania, accompagnatori di tutti i partecipanti, lungo la “Valle del fiume Siele” fino al castello di Motta dove le due comitive, in mountain bike e ad pedibus, si congiungeranno per la visita del castello e per il pranzo a sacco per poi riprendere le strade di ritorno.
La partenza è prevista alle 9.00 da piazza Michelangelo, a Catania, in car pooling mentre alle 9.30 in contrada Tiritì nei pressi dello svincolo Misterbianco-Motta S. Anastasia sulla superstrada Catania-Paternò SS 121, con rientro stimato intorno alle ore 16.00.

La camminata ad pedibus sarà condotta dalle esperte guide Aigae – Ass. Italiana Guide Ambientali Escursionistiche delle associazioni “Sabbia lavica” e “Magma excursions”; il percorso in mountain bike sarà a cura dei soci più “capaci” della sezione Fiab di Misterbianco. E’ necessario attrezzarsi di idoneo abbigliamento, borraccia e viveri.
Anche per questo week end, come per “pedalando sotto la lava”, alcune aziende della comunicazione, di viaggio, della vendita e dell’assistenza bici e un birrificio artigianale hanno offerto la loro collaborazione, mentre alcune strutture ricettive B&B, comprese le due convenzionate Albergainbici ed alcuni ristoranti, hanno previsto particolari sconti ai partecipanti.

Giuseppe Gullotta
FIAB Misterbianco (Sezione CT)

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