Raccolta differenziata superata la soglia del 40% Battiati il più virtuoso

Simeto AmbienteA settembre nei 17 Comuni serviti da Simeto Ambiente la raccolta differenziata ha raggiunto una media complessiva del 40,41%. Un dato incoraggiante che tiene conto sia della crescita nella raccolta registrata in alcuni Comuni sia del calo avvenuto in altri.

In questa speciale classifica ritroviamo al primo posto S. Agata Li Battiati con il 73,66% di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti raccolti. A seguire Belpasso con il 60,03%, Paternò con il 54,58% e a "pari merito" con poco più del 53% i Comuni di S. Pietro Clarenza, Camporotondo e Biancavilla. Purtroppo da registrare anche alcune dolenti note, dovute ai modesti risultati della raccolta differenziata in altri Comuni etnei. In fondo alla classifica troviamo, infatti, Misterbianco con il 20,57% di differenziata e al penultimo posto Adrano, che a settembre ha differenziato soltanto il 21,05% dei rifiuti raccolti.

Differenziata Ottobre 2012

A non aver raggiunto la soglia del 40% anche i Comuni di San Gregorio (26,99%), Pedara (28,89%) e Tremestieri (33,46%). Completano la classifica di settembre i dati sulla differenziata di Gravina (51,46%); S. Giovanni La Punta (47,66%); Nicolosi (46,75%); S. Maria di Licodia (45,02%); Ragalna (44,65%) e Motta S. Anastasia (40,70%).

I dati sono stati presentati ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, nelle sede di Simeto Ambiente a Catania, in cui erano presenti il commissario liquidatore della società Ato, Angelo Liggeri; il direttore tecnico, Carmelo Caruso; il sindaco di Paternò, Mauro Mangano; il sindaco di Sant'Agata Li Battiati, Carmelo Galati; e l'assessore alla Vivibilità del Comune di Paternò, Carmelo Palumbo. Presenti anche i volontari dell'associazione Apas di Paternò.

Dopo aver esposto i risultati sulla raccolta differenziata, Simeto Ambiente ha comunicato la nuova strategia per combattere il triste fenomeno delle discariche abusive. La lotta ai rifiuti per strada avverrà tramite la videosorveglianza e il controllo dei vigili urbani. Una strategia già annunciata da tempo e che stavolta dovrebbe essere realizzata in tutti i Comuni interessati. «Non avremmo voluto utilizzare la linea dura - spiega il commissario Liggeri - ma la riteniamo necessaria per quei cittadini che ad oggi si ostinano a non differenziare, determinando la formazione di microdiscariche».

Salvo Spampinato
La Sicilia
17/10/2012

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Commenti

percentuale disarmante...

percentuale disarmante... bisognerebbe prendere immediatamente seri provvedimenti.
io ne ho in mente tre:

1) potenziare l'isola ecologica (troppo flusso, spesso ingiustificato);
2) campagna d'informazione su sconti, tariffe, comportamenti;
3) ripensare alla raccolta, oggi fa acqua da tutte le parti.

un dubbio mi assale. e se i cittadini misterbianchesi non fossero migliori di chi li rappresenta?

Pietro Santagati

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