Raccolta dei rifiuti se ne riparla in Aula

DifferenziataDovrà passare nuovamente dall'approvazione del Consiglio comunale il bando di gara per il nuovo affidamento settennale del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani di Misterbianco.

E' quanto emerso dalla risposta data in aula consiliare dal sindaco Nino Di Guardo alle interrogazioni e interpellanze, facendo riferimento ad una decisione dell'Avvocatura di cui prendere atto. Si aspetta la risposta definitiva della Regione. Nel frattempo, continuerà a svolgere il servizio la Ditta attuale (al costo di 432 mila euro annui, solo 7 mila in meno della precedente); un servizio valutato finora in maniera opposta da maggioranza e opposizione. Mentre la "differenziata" sembra attestarsi su livelli accettabili (superiori al 50%), il Consiglio ha comunque approvato a maggioranza una "mozione di indirizzo" intesa ad incentivare con premialità il conferimento dei rifiuti differenziabili nelle isole ecologiche.

Non ha avuto seguito, invece, l'idea suggerita in aula di installare in città piccoli eco-compattatori, in collaborazione con un'azienda privata, per il riciclo della plastica - con relativi "buoni" - come è stato fatto in qualche altro Comune. Sul fronte dell'approvvigionamento idrico, a chi chiedeva motivazioni e soluzioni alla carenza d'acqua denunciata soprattutto nei fine settimana - quando è maggiore il consumo - nelle frazioni (contrada Sorba, Via Agatino Campo) il primo cittadino ha risposto che «si tratta di un problema grave senza soluzioni immediate: la rete idrica è molto vecchia e inadeguata, se ne stanno sostituendo un paio di km, si tira avanti con stenti e sacrifici ma occorrerebbe una rete tutta nuova che richiede notevoli disponibilità economiche attualmente inesistenti».

Altre interrogazioni hanno riguardato soprattutto varie carenze nelle frazioni (marciapiedi, bacheche, scerbamento e potatura, recinzione dei terreni incolti, disinfestazione, le discariche a cielo aperto in Via Salerno, ecc.) nonchè le iniziative su "Mercatone Uno" e talune spese straordinarie di trasporto. Rinviata nuovamente alla Commissione, invece, per necessari approfondimenti e integrazioni, la deliberazione sull'aggiornamento del Piano di emergenza comunale di Protezione civile - vecchio di 18 anni e inadeguato -prima ritirata e poi riproposta dall'Amministrazione ed "in gestazione" ormai da un anno.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
10/05/2015

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