Nasce sulle note di ‘Sei tu la mia città’, ultimo singolo dei Negramaro, l’associazione politico-culturale ‘Attiva Misterbianco’.

Non un contenitore di idee, nè la base per una lista civica da presentare alle prossime amministrative, ma un gruppo di cittadini ‘attivi’ impegnati in progetti legati a temi ambientali, economici, sociali e di sviluppo commerciale. Una rappresentanza politica ‘figlia’ dello sgretolamento del circolo territoriale del Partito Democratico, che guarda a sinistra e che cerca il coinvolgimento di uomini e donne disposti a ‘spendersi’ per il territorio. Dal centro storico alle frazioni.

Il folto gruppo di ‘cittadini attivi’, sono circa 40 quelli che hanno aderito al progetto, si definiscono ‘coerenti, combattivi e trasparenti’. Sono giovani, liberi professionisti e imprenditori, gente impegnata nel sociale ed ex esponenti politici del Pd di Misterbianco.

Gli ‘attivisti’ hanno sottoscritto l’adesione su un cartellone bianco che hanno colorato con le proprie firme, una dopo l’altra con l’esposizione di idee e di progetti per la città di Misterbianco.

‘Attiva Misterbianco’ si propone di partecipare alla vita civile della città con proposte e mobilitazioni che attuino direttamente, sul territorio, il diritto costituzionale alla partecipazione popolare alle scelte che riguardano salute, ambiente, lavoro, comunità, giustizia sociale.

Gli attivisti e le attiviste sono uomini e donne che hanno sempre avuto in comune, pur venendo da esperienze sociali e politiche diverse, il preciso interesse alla cosa pubblica al servizio disinteressato per Misterbianco che riportano amorevolmente nel nome.

Nei prossimi mesi, il gruppo si confronterà con una serie di iniziative pubbliche, con il resto della cittadinanza per avanzare ed progettare insieme azioni condivise nello spirito della democrazia partecipativa in difesa dei beni comuni.