Rimangono “i più bei costumi di Sicilia”. La sicura conferma è venuta con il grande successo della sfilata domenicale lungo le vie del centro storico di Misterbianco, in cui le otto Associazioni partecipanti hanno messo in campo ben 700 persone, tra cui splendidi bambini, protagonisti di uno spettacolo che riesce a vincere il rischio della ripetitività con sempre nuove creazioni e con un entusiasmo straripante che ha contagiato ancora una volta la magnifica folla di spettatori di ogni età che in questo Carnevale ha dimostrato di crederci. Un’atmosfera “magica” che si rinnova nonostante ogni ostacolo e che fa ben sperare per le edizioni future, su cui occorre comunque costruire basi più solide.

Oggi dalle 18 - con la consueta partenza da via Gramsci - la seconda sfilata, conclusiva di una manifestazione che dopo essere stata a lungo “a rischio” si sta rivelando pienamente all’altezza delle attese, della fama e delle tradizioni. In nottata poi la premiazione finale ad opera dell’attenta e qualificata giuria, ma non importa chi vincerà i vari trofei in palio, perchè qui – al di là di ogni “steccato” e protagonismo - si vince o si perde tutti assieme. E questa comunità ha confermato di aver voglia solo di “esserci”, al di sopra di difficoltà e contrasti, e di vincere. E bastava trovarsi per le vie del centro, domenica, per constatare l’allegra atmosfera collettiva in cui famiglie, singoli e comitive trovavano la dimensione giusta per sottrarsi per qualche momento ai problemi quotidiani e vivere la gioia.

Un’atmosfera ed una “kermesse” che non hanno avuto soluzioni di continuità nella giornata di ieri, fin dalla mattinata, con un nuovo “Carnevale dei bambini” stavolta al Centro Sicilia (con animazione, giochi e gadget per i più piccoli); e poi nel pomeriggio in piazza Mazzini con la strepitosa “Parimpampum”, Cartoon Cover Band con le sigle dei cartoni animati dagli ’70 ad oggi; mentre nel frattempo anche le frazioni venivano coinvolte con le sfilate dei bambini in maschera a Lineri e Montepalma. Questo ha completato un programma di spettacolo, arte (compresa una mostra alla Galleria civica) e cultura (con l’apertura dei Musei dell’Arte sacra, della Civiltà contadina, dei costumi del carnevale, nonché dello stupefacente sito archeologico di “Campanarazzu”) davvero di alto spessore, integrato dagli eccellenti concerti musicali dei Brigantini e Archinuè.

Per l’amministrazione comunale, una “scommessa” da vincere contro ogni critica e scetticismo con un’organizzazione sempre più rigorosa e professionale. Dunque, armiamoci ancora di sana allegria per l’odierna sfilata conclusiva del martedì grasso, con i costumi, balli, colori e suoni che una comunità appassionata e creativa sa offrirci nel nome di Re Burlone e di Misterbianco, e che sia per tutti buon auspicio per un anno migliore. foto